Valentino Rossi non può crederci: “Lascia a fine stagione” | Il suo braccio destro sbatte la porta e se ne va
Si chiude un ciclo storico: uno dei grandi alfieri di Valentino Rossi ha preso una storica decisione, nonché decisiva per la sua carriera.
Se Valentino Rossi prese una delle decisioni più complesse della sua carriera nel 2004, il merito è anche un po’ suo. Fu uno di quelli che riuscì a convincere il dottore a lasciare la Honda da campione in carica, per legarsi per i sei anni successivi alla Yamaha.
Per molti fu un autogol. La Yamaha a quei tempi era una casa in grave crisi, lontana anni luce dal titolo in classe regina dal 1992 e reduce da un 2003 fallimentare. Ingaggio record di 15 milioni di euro all’anno, ma anche una super sfida epica: riportare in auge la casa motociclistica di Iwata.
Solo quel fenomeno di Valentino poteva riuscirci. Il Dottore sovverte repentinamente i pronostici della vigilia e riporta la YZR-M1 davanti a tutti già al debutto stagionale in Sudafrica, trionfando sull’asfalto di Welkom in una gara più dure della sua carriera, ovviamente quella contro Max Biaggi.
Un successo storico, che dura tutt’ora visto che oltre Valentino Rossi nessuno nella storia della MotoGP è stato capace di vincere consecutivamente due Gran Premi con due costruttori diversi. Ma Rossi è Rossi. Un unicum.
Quanti ricordi insieme
Non solo gioie, comunque, in Yamaha per Valentino. I Mondiali in bacheca ma anche la crisi di risultati del 2006-07, la rivincita del 2008, la riconferma del 2009, fino all’infortunio del 2010, prima del passaggio in Ducati. Belli o brutti sono ricordi indelebili, che Rossi non potrà mai dimenticare.
Ebbene, in questi sei anni memorabili con Yamaha c’è sempre stato Lin Jarvis, che ora ha 66 anni e negli ultimi 26 è stato al comando del reparto corse della casa giapponese. Almeno finora. Un ciclo incredibile, prima con il Dottore poi con Jorge Lorenzo, infine con Fabio Quartararo, il pilota che ha riportato Yamaha sul tetto del mondo nel 2021.
Al capolinea
“Questa sarà la mia ultima stagione in Yamaha, che lascerò a fine anno. Deciderò più avanti cosa fare, a cosa dedicherò il mio tempo”, ha svelato Jarvis lo scorso giovedì in un’intervista rilasciata a Motorsport.com.
Per Jarvis è arrivato il momento di fare qualcosa di nuovo, magari arrivare a un accordo con qualche team indipendente con il chiaro intento di recuperare la squadra satellite a cui Yamaha ha dovuto rinunciare a inizio 2023, a causa del mancato rinnovo con RNF. Un’altra sfida da vincere, ma JArvis sa come si fa.