Velocifero Jump è la moto elettrica italo-cinese progettata da Tartarini
Il Velocifero Jump è un nuovo veicolo a due ruote che integra il patrimonio ciclistico italiano con quello cinese: se infatti dietro la progettazione del ciclomotore elettrico c’è Alessandro Tartarini (che, tra le altre cose, ha progettato anche i modelli HP di Mondial ed è figlio di Leopoldo, fondatore di Italjet ora amministrata da Massimo Tartarini), il produttore è la cinese Taizhou.
Ciò premesso, il Jump cattura l’attenzione con un telaio aperto senza carenatura, una sorta di ponte in acciaio con un tubo superiore centrale che regge la batteria con una capacità di 780 Wh, appena superiore a quella di alcune batterie per biciclette elettriche. La batteria dovrebbe comunque garantire un’autonomia fino a 85 chilometri a una velocità massima di 45 km/h e può essere ricaricata in 4 ore dalla semplice presa di casa.
Con un peso totale di 90 chilogrammi (di cui 20 sono rappresentati dalla batteria), il veicolo monoposto può trasportare un carico fino a 100 kg. Il telaio poggia su ruote da 12” ed è sospeso anteriormente da una forcella USB. Il forcellone curvo è collegato al telaio da un puntone di sospensione.
L’azionamento è fornito da un motore a mozzo della ruota con una potenza continua di 3,6 kilowatt e una potenza massima di 5 kilowatt. Genera 32 Nm di coppia e accelera il Jump fino a un massimo di 80 km/h.
Velocifero presenterà ufficialmente il Jump all’EICMA 2022 in versioni con telaio giallo, rosso o nero. Nessun dettaglio di prezzo è finora stato svelato…