La Yamaha Virago 1100 Café Racer è unica nel suo genere
Nel sud-est asiatico giorno dopo giorno spuntano nuove aziende nel mondo custom un po’ come funghi. Soprattutto tra Indonesia e Tailandia, ma ultimamente anche la Malesia si sta facendo notare, grazie specialmente dalle realizzazioni provenienti da Kerkus Cycles di Kuala Lumpur. Un negozio gestito da due ragazzi, Azahar e Raveen, che hanno unito la loro passione per il “bike modding” e facendosi spazio in questo mondo così affollato.
Il loro portfolio principalmente è costituito da moto di piccola cilindrata ma con tantissimo carattere e, ovviamente, tanta personalizzazione. Ma non si sono fermati lì, anzi…si sono spinti ben oltre realizzando il restyling della Yamaha Virago.
Realizzata su commissione per uno chef e proprietario di un ristorante che stava cercando una Café Racer sportiva che potesse utilizzare anche con sua moglie. Sicuramente un compito arduo, ma Azahar e Raveen non si sono tirati indietro e si sono dimostrati all’altezza del compito.
Il cliente, come base di partenza, ha fornito loro una XV1100 del ‘95, che detta onestamente aveva visto giorni migliori e che aveva un assoluto bisogno di “cure”. Pur avendo delle condizioni tutt’altro che ideali, il suo bicilindrico a V da 1.063 cc offriva una base piuttosto solida su cui partire la personalizzazione.
Il motore SOCH raffreddato ad aria ha 61 CV e 85 Nm di coppia, oltre ad un cambio a cinque rapporti. Con la sua anima cruiser, però, non è portata ad una guida vivace ma il suo malese ha voluto risolvere questo “problema”.
Per quanto riguarda lo scarico sono state installate tubazioni personalizzate in acciaio inossidabile con deflettori interni e per acquisire un’atmosfera Harley-Davidson. I freni sono stati migliorati, mentre invece le forcelle sono state abbassate di 25 mm per arrivare ad ottenere la postura desiderata. Ma questo è niente se si pensa alle sospensioni, perché gli ammortizzatori posteriori originali sono stati cambiati totalmente.
Tutti i tubi del sottotelaio dietro i supporti superiori dell’ammortizzatore sono nuovi, così come gli elementi posizionati sopra di essi. Il corpo della coda al tempo stesso funge da parafango posteriore e supporta la sella da due persone, realizzata con una comoda imbottitura e cuciture a rombi.
Il frontale ha una bellissima carenatura in fibra di vetro senza parabrezza, ancorata tramite un hardware su misura. Sicuramente non una scelta propensa al comfort, perché così non vi è alcuna protezione al vento e alla brezza, ma gli da un tocco esteticamente d’effetto e in stile col risultato richiesto.
I manubri di tipo clip-on sono regolabili, con leve di controllo aftermarket e manopole Rizoma. La strumentazione è originale così come il parafango anteriore. All’acquisto la Virago viene fornita con cerchi in lega a cinque razze, con pneumatici Bridgestone. La colorazione è alquanto sobria, un mix tra nero e argento.