Walt Siegl costruisce la Ducati WSM SBK
Walt Siegl ha costruito una nuova superbike da pista, eventualmente declinabile anche su strada, denominata WSM SBK. Il veicolo può montare un V2 Ducati a due o quattro valvole per cilindro, raffreddato ad aria o a liquido, caratterizzandosi per uno stile che richiama alla mente le superbike degli anni ’80.
Per quanto concerne le caratteristiche del modello, abbiamo un telaio progettato internamente da Siegl, in traliccio di tubi di accio al cromo molibdeno. Il telaietto posteriore è invece in fibra di carbonio.
Il motore presenta un ibrido costruito dalla Bruce Meyers Performance, con basamento del Ducati Desmoquattro 848, albero motore alleggerito, bielle in titanio e kit da corsa con maggiorazione a 1.040 cc e con cilindri e teste raffreddate ad aria. Sempre in fibra di carbonio abbiamo un air box, il cui coperhio è anche la base del serbatoio in carburante.
Sono inoltre disponibili un due valvole ad aria da 1.100 cc, o un quattro valvole raffreddato a liquido di 1098 o 1198 cc, ad opera di Bruce Meyers Performance. Ancora:
- impianto di scarico WSM con collettori in acciaio inox e silenziatori in titanio
- elettronica con centralina dedicata e cambio con comando quick-shift
- sospensioni Ohlins con forcella FGR WSBK e mono TTX con specifiche WSM
- sistema frenante Brembo, con pinze monoblocco e dischi anteriori da 330
- ruote BST in fibra di carbonio.
I prezzi non sono stati svelati: per conoscerli bisogna contattare direttamente il produttore.
