Brembo fornirà 12 sistemi frenanti personalizzati per la stagione MotoGP
Brembo mantiene il monopolio della fornitura di freni anche per la stagione 2022 della MotoGP. Tuttavia, alcune novità meritano di essere poste in evidenza.
Infatti, l’azienda italiana ha scelto di produrre ben dodici sistemi frenanti differenti, in modo che ciascun team possa scegliere l’attrezzatura più adatta alle rispettive moto. In questo modo, ciascun pilota può personalizzare i freni in base al proprio stile di guida individuale e alla strategia di gara da portare avanti.
Brembo, una scelta innovativa
Brembo ha scelto di realizzare dodici esemplari di impianti frenanti appositi per la prossima stagione di MotoGP. Dai dischi alle pompe, dalle pinze ai tubi, varie componenti sono soggette a modifiche. Partendo dai calibri, l’azienda ha dichiarato che la maggior parte dei piloti continuerà a utilizzare la pinza GP4, risalente al 2020. Si tratta di un pezzo in alluminio con alette esterne e quattro pistoni, utili per incrementare la coppia in frenata. Altri motociclisti, tuttavia, prediligono la versione del 2019.
Al tempo stesso, sono disponibili dodici tipi di dischi in carbonio. Oltre ai due formati dal diametro di 320 e 340 millimetri, ne sarà aggiunto un altro da 355, già adoperato in occasione dei test pre-stagionali di Sepang e Mandalika. Il vantaggio di quest’ultimo pezzo è un sistema di ventilazione controllata, che facilita lo scambio termico e mantiene il disco fresco. I due sistemi saranno fruibili nelle varianti standard e ventilata.
Interessante anche la gamma di pompe dei freni. Brembo sottolinea che più di un pilota MotoGP su tre utilizza la pompa azionata con il pollice, risalente addirittura ai primi anni ’90. Nel 2022, sarà possibile optare per un circuito chiuso dotato di pompa a pollice e pedale, o per due circuiti che agiscono su due o quattro pistoni posteriori. Ancora più sorprendente è la pompa push and pull, che può essere messa in azione tramite pollice o indice.