Cal Crutchlow potrebbe tornare alla Honda come collaudatore
Il mercato della MotoGP entra nel vivo anche per un pilota collaudatore come Cal Crutchlow. Il britannico, portacolori della Yamaha, sarebbe infatti oggetto delle attenzioni di Honda.
Secondo quanto riportato dal sito Internet The Race, Crutchlow potrebbe aggiungersi al tedesco Stefan Bradl in qualità di tester. L’inglese sarebbe in trattativa con la sua azienda di appartenenza anche per il 2022, ma non si escludono sorprese in merito.
Cal Crutchlow, tra Yamaha e Honda
La Honda ha già confermato il rinnovo del contratto con Bradl per la prossima stagione, stipulato nello scorso mese di luglio. Al contempo, il team HRC non avrebbe nascosto il proprio interesse per i servizi di Cal Crutchlow. Per quest’ultimo sarebbe un ritorno nella scuderia, dato che il sodalizio è durato dal 2015 al 2020. Dopo due stagioni abbastanza deludenti per il team ufficiale con sede a Saitama, l’obiettivo è quello di rinascere dalle proprie ceneri.
Crutchlow presenta uno stile di guida abbastanza simile rispetto a quello del sei volte campione del mondo di MotoGP Marc Marquez, senza contare le differenze con Dani Pedrosa e Jorge Lorenzo. Considerata anche la storia complicata di Yamaha con i suoi collaudatori, il gossip potrebbe diventare qualcosa in più. Nel corso degli ultimi tre anni, l’altra azienda nipponica ha assunto prima Jonas Folger, poi Lorenzo e quindi Crutchlow.
Tutti e tre hanno avuto ben poche opportunità di mettersi in evidenza, con un passo poco soddisfacente. Cal Crutchlow ha anche preso parte a quattro Gran Premi, al posto prima di Franco Morbidelli nel team Petronas e poi di Maverick Vinales in quello ufficiale. Yamaha necessita di test approfonditi, pensando anche all’obiettivo raggiungibile di centrare il titolo iridato con l’attuale leader Fabio Quartararo. L’importante è continuare a lavorare senza sosta e senza concentrarsi in maniera intensiva su un unico pilota, trascurando gli altri.