Dovizioso pronto se la Honda chiama
Le condizioni di Marc Marquez sono ancora in dubbio dopo l’ultima operazione al braccio di dicembre. Lo spagnolo continua la riabilitazione ed ha recentemente ricominciato ad allenarsi ma la situazione è in continua evoluzione e verrà valutata durante il mese di febbraio.
Anche Andrea Dovizioso continua ad allenarsi, al momento con i motocross ma sempre con la MotoGP in testa. L’obbiettivo è di trovare una guida a tempo pieno per il 2022 con un occhio al 2021 se si presenterà qualche opportunità. Non c’è stato nessun contatto al momento tra HRC e il manager di Dovizioso, Simone Battistella, me è proprio lui a sottolineare che se ci fosse un contatto Andrea è più che pronto.
I primi test in Qatar sono programmati per inizio marzo con la prima delle due gare a Losail il 28 marzo. Dovizioso è sempre andato molto bene in Qatar e sarebbe molto sicuro interessante vedere di cosa sarebbe capace di fare sulla Honda. Ma il team giapponese ha anche il collaudatore Stefan Bradl a disposizione che ha già sostituito Marquez la passata stagione. Pol Espargaró sarà invece nella altra Repsol Honda mentre Nakagami e Álex Márquez avranno anche loro a disposizione una RC213V ufficiale ma al team LCR.
Honda non ha ancora dichiarato nulla sul possibile ritorno di Marc Marquez che si è sottoposto a tre separate operazioni dopo la caduta di Jerez. Lo spagnolo continua a essere sotto cura antibiotica a causa di una pseudoartrosi infetta dell’omero destro e non è ancora tornato in sella ad una moto.
Se Marquez sarà pronto per le gare o sostituito invece da Bradl, Dovizioso mancherà la sua prima stagione del motomondiale dal 2001. Con tre secondi posti nella classifica finale della MotoGP tra il 2017 e il 2019 sarebbe un peccato vedere Andrea a casa questa stagione.