Fabio Quartararo, per il 2023 apertura a tutte le scuderie MotoGP
Fabio Quartararo non è soddisfatto del lavoro della Yamaha nelle fasi precedenti il prossimo campionato. Il francese ha lamentato una mancanza di sviluppi dopo il titolo iridato da lui vinto e vuole una moto migliore per il 2022.
Di conseguenza, la stagione 2023 della MotoGP potrebbe essere aperta a numerose ipotesi per il transalpino. D’altronde, proprio El Diablo ha dichiarato di “voler puntare al miglior progetto possibile”, dimostrando “aperto al dialogo” con tutte le scuderie in gara. La scadenza del contratto si avvicina e il francese potrebbe ripartire da zero.
Fabio Quartararo, le opzioni per il 2023
Dove correrà Fabio Quartararo nel 2023? La prima ipotesi è quella più ovvia, ossia restare in Yamaha e attivare l’estensione del contratto in essere, che scadrà l’anno prossimo. Ad ogni modo, le alternative non mancano. Ad esempio, potrebbe cimentarsi in Aprilia e cercare di dare lustro alla scuderia di Noale. Tuttavia, il team sembra ancora indietro rispetto alla concorrenza, nonostante l’arrivo di un pilota di talento come Maverick Vinales.
Interessante è anche la prospettiva di passare in Ducati, altra scuderia italiana che ha spesso corteggiato piloti di altre marche. Anche in questo caso, però, il trasferimento sembra difficile. I due posti nel team ufficiale sembrano assegnati a Pecco Bagnaia e Jorge Martin, con Jack Miller ed Enea Bastianini come prime riserve. Per il francese, poche chances.
Anche Honda potrebbe insinuarsi nella sfida ad ampio raggio, cercando un pilota forte da affiancare a Marc Marquez. Nel corso degli ultimi anni, la RC213V è stata guidata con successo solo dall’otto volte campione del mondo. Tuttavia, la moto sembra poco adatta alle caratteristiche di guida di Fabio Quartararo.
Diverso è il discorso in casa KTM, con tanti giovani talenti a tal punto da non sapere dove collocarli. Brad Binder resterà nel team fino al 2023, mentre Miguel Oliveira ha tanta voglia di riscatto dopo un 2021 controverso. Attenzione anche ai nomi di Raul Fernandez, Remy Gardner e il giovanissimo Pedro Acosta.
Infine, la Suzuki potrebbe essere un’opzione davvero molto intrigante. La scuderia giapponese ha vinto il titolo iridato nel 2020 con Joan Mir e ha tutta l’intenzione di tornare sulla cresta dell’onda. La moto non è a corto di potenza e Fabio Quartararo potrebbe essere attratto dalle sue sirene, specie se Mir accettasse la corte della Honda.