Honda, la moto più difficile da guidare nel mondiale di MotoGP
La Honda è la moto più difficile da guidare nel mondiale di MotoGP. Ciò viene confermato anche dalle statistiche relative alle cadute della stagione appena conclusa.
Il mondiale 2021 ha visto un totale di 278 incidenti, con una media di circa 15 cadute per ogni weekend di gara, poco meno di 2 per ciascuna sessione. I dati sono abbastanza vicini al record del 2017, che aveva fatto segnare addirittura 313 incidenti, oltre 17 a evento.
Honda, le statistiche sugli incidenti in MotoGP
Ad ogni modo, il pilota che è caduto più spesso nella stagione conclusa è lo spagnolo Iker Lecuona su KTM Tech3, che è andato a terra in ben 26 occasioni su 18 fine settimana di gara. In pratica, quasi una media di una caduta e mezza a Gran Premio. Un record in tutte e tre le classi del Motomondiale, ma dietro di lui è proprio la Honda a primeggiare nella classifica ben poco lusinghiera.
Il secondo posto è infatti occupato dallo sfortunato Marc Marquez, caduto in ben 22 occasioni nonostante abbia corso solo 14 Gran Premi su 18, per una media ancora più alta rispetto a quella di Lecuona. Terza piazza per il compagno di squadra del team ufficiale HRC, l’altro spagnolo Pol Espargaro a quota 20, che precede di una lunghezza il fratello di Marc, Alex Marquez, con 19 incidenti. L’anno è stato un po’ più tranquillo per l’altro portacolori della Honda LCR, Takaaki Nakagami, che comunque è ottavo con 12 cadute.
Ciò dimostra quanto guidare una moto simile sia alquanto complicato, specie in corrispondenza dell’ingresso di curva. A tutto ciò, bisogna aggiungere la schiena rotta di Jorge Lorenzo nel 2019 e i perduranti problemi al braccio per Marc Marquez a partire dal 2020. Honda ha intenzione di cambiare rotta per la prossima stagione, con la prospettiva di incrementare il grip nel posteriore. Una scelta del genere potrebbe creare qualche difficoltà al freno posteriore. Nei prossimi mesi, sapremo se le novità funzioneranno e se il team giapponese resterà ancora in vetta a questa strana graduatoria.