Honda MotoGP 2022, riuscirà a contrastare la Ducati?
La Honda MotoGP 2022 si è mostrata nella sua versione prototipo e manifesta il chiaro intento di contrastare le Ducati. La moto sembra andare bene, ma forse manca ancora qualcosa.
L’obiettivo principale dell’azienda di Hamamatsu è quello di aumentare l’aderenza nel posteriore dopo una stagione molto complicata in questo senso. Al contempo, si spera nella ripresa definitiva del pilota di punta della squadra, l’otto volte campione del mondo Marc Marquez.
Honda MotoGP 2022: quali prospettive
La Honda MotoGP 2022 ha fatto vedere cose buone in occasione dei test di Misano Adriatico e Jerez, ma il team giapponese deve ridurre il livello di rischio. A causa di un mezzo scorbutico, Marc Marquez è caduto ben 22 volte, Pol Espargaro 20 e Alex Marquez 19. L’unico pilota a cadere più di loro è stato Iker Lecuona su KTM, con 26 incidenti complessivi.
Ecco cosa ha detto il portacolori del team LCR, Takaaki Nakagami, che ha totalizzato 12 cadute nella scorsa stagione: “Abbiamo lottato molto con l’aderenza al posteriore. Abbiamo provato tante cose, ma senza buoni risultati. Abbiamo faticato molto nel giro di qualifica e nella distanza di gara. È stata davvero molto dura, ma la nuova moto sembra molto migliorata in questo senso. Numerosi pezzi sono cambiati e le prime impressioni sembrano positive”.
Gli fa eco anche il pilota della Repsol Honda Pol Espargaro: “Volevamo migliorare il grip al posteriore. Visto che le Ducati sono molto potenti in rettilineo, questa è la chiave per sorpassarle e lottare per vincere. Se vogliamo lottare per vincere il prossimo anno, con più Ducati in griglia, dovremo essere più veloci in rettilineo al fine di recuperare posizioni e difenderci dai loro attacchi. La strada sembra buona, ma vedremo cosa accadrà nei prossimi test”.
Alex Marquez, invece, ha sottolineato quanto sia importante il fattore psicologico: “Ogni giorno sarà essenziale per trarre conclusioni e trovare il giusto feeling con la moto, in modo da arrivare al meglio in Qatar. Dobbiamo iniziare meglio dell’anno scorso. Ho provato il prototipo della Honda MotoGP 2022 a Jerez, lo scorso novembre. Alcune parti, tra le quali l’aderenza al posteriore, sembravano ottime. Su altre dobbiamo ancora migliorare e bisogna provare su altri circuiti”.