Joan Mir resterà con Suzuki nel 2023 se avrà una moto competitiva
Cosa farà Joan Mir nel 2023? Resterà alla guida di una Suzuki o cederà alle sirene della concorrenza? La prossima stagione sarà decisiva in questo senso.
Il pilota spagnolo, vincitore del titolo iridato della classe regina nel 2020, ha il contratto in scadenza per il 2022. Secondo quanto dichiarato in un’intervista all’emittente spagnola DAZN, molto dipenderà dalla competitività della nuova GSX-RR.
Joan Mir e la decisione per il 2023
Joan Mir è pronto a vivere la sua quarta stagione in MotoGP. Sarà affiancato nella scuderia di Hamamatsu dal connazionale Alex Rins e ha tutta l’intenzione di tornare in lotta per la vittoria. Il 2021 è stato particolare, con l’iberico che non ha vinto alcun Gran Premio nonostante avesse centrato il terzo posto nella classifica generale.
L’obiettivo stagionale è quello di rimettersi a posto e risalire nelle posizioni che contano. Mir ha spesso criticato la sua squadra per un mezzo meccanico considerato non all’altezza di Ducati e Yamaha. “Non posso parlare del mio contratto perché è complicato”, esordisce Joan Mir. “Deciderò presto e farò sapere quando sarà tutto finito. Non è facile occuparsi di rinnovi e tutto il resto. Vedremo cosa succederà”.
Lo spagnolo ha ambizioni molto forti per la stagione che si aprirà il prossimo 6 marzo con il GP del Qatar: “Chiedo sempre più, ma è molto presto per sapere se ciò che avrà portato Suzuki basterà per lottare per il titolo iridato. Non sono qui solo per vincere poche gare all’anno. Voglio migliorare i miei difetti, puntare sulle mie qualità e lottare per il titolo. La vittoria del campionato mi ha dato più voglia di allenarmi e motivazione. Sono pronto a combattere”.
L’obiettivo è chiaro: strappare l’iride dalle mani del francese Fabio Quartararo. Oltre alla Ducati di Pecco Bagnaia e alla Honda di un redivivo Marc Marquez, ci sarà anche la Suzuki di Joan Mir. O quantomeno, lo spagnolo ci spera.