KTM Red Bull, presentata la livrea ufficiale della stagione 2022 di MotoGP
La KTM Red Bull ha presentato ufficialmente il modello che prenderà parte al mondiale 2022 di MotoGP. Sarà guidato dai confermati Miguel Oliveira e Brad Binder. Il primo ha il contratto in scadenza, mentre il secondo resterà nel team fino al 2024.
Si tratterà della sesta stagione nella massima competizione a due ruote per la scuderia austriaca. La livrea sembra molto simile rispetto a quella dello scorso anno, con l’unica vera differenza rappresentata da uno sfondo bianco con il logo Red Bull.
KTM Red Bull, i propositi per il 2022
Il 2021 è stato un anno caratterizzato da due vittorie, quattro podi e sesta piazza nel mondiale piloti grazie a Brad Binder. È stato un leggero passo indietro rispetto alla stagione precedente, nella quale Pol Espargaro era giunto in quinta piazza e il team aveva centrato tre vittorie e otto podi.
La RC16 si è mostrata formidabile soprattutto nel trittico di podi ottenuti da Miguel Oliveira al Mugello, in Catalunya e al Sachsenring. Tuttavia, la seconda parte della stagione è stata ben poco soddisfacente. Il direttore sportivo della KTM, Pit Beirer, non nasconde le sue ambizioni.
“Quando inizi un progetto simile, sembra facile vincere una gara, ma riuscirci comporta uno sforzo incredibile. Ci siamo riusciti, ma è dura. La settimana prima vinci e quella dopo lotti per qualificarti alla Q2. L’obiettivo è essere presenti ogni weekend, entrare nella top five e lottare per il podio nella classifica stagionale. Non sarà semplice, ma siamo molto forti: abbiamo la base, la squadra, la moto e i piloti”, afferma Beirer.
Oliveira ha avuto un anno paradossale. Nonostante tre podi, ha concluso in 14° posizione a causa dei soli 9 punti ottenuti nella seconda parte. “L’anno scorso abbiamo fatto un passo avanti in quattro gare, ma l’infortunio della seconda parte della stagione mi ha messo in difficoltà. È stata un’occasione per crescere”, ha dichiarato il pilota portoghese.
Dall’altra parte, Brad Binder ha concluso tutte le gare tranne una, vincendo con le gomme slick sotto la pioggia in Austria. “Ho imparato molto nelle ultime due stagioni. Ogni anno nasconde le sue sfide. Nel primo ho gestito le mie aspettative e ho commesso molti errori. Nel secondo ho accettato di essere in difficoltà con la moto e ho conosciuto al meglio la gestione delle gomme e della gara. Nella terza stagione, l’obiettivo è essere più veloce”, dichiara il sudafricano.
La KTM Red Bull ha anche accolto il nuovo team manager Francesco Guidotti, proveniente dalla Ducati Pramac: “Vogliamo fare meglio dello scorso anno, abbiamo bisogno di risultati più costanti almeno tra i primi cinque. Dobbiamo sviluppare la moto per dare il giusto feeling e la fiducia ai piloti. Loro hanno abilità e potenziale e lo hanno dimostrato. Vogliamo continuare come negli ultimi cinque anni”.