Maverick Vinales e il potenziale non ancora espresso della sua Aprilia
Il MotoGP dell’Emilia Romagna è stato abbastanza contrastante per Maverick Vinales e la sua Aprilia. La scelta del pilota spagnolo ha fatto storcere il naso a più addetti ai lavori, ma lui sembra aver ritrovato l’amore per le corse insieme alla casa motoristica di Noale.
Nel corso della gara sul tracciato di Misano Adriatico, Top Gun ha centrato un buon ottavo posto, seppur favorito da diverse cadute di piloti che gli erano davanti. Vinales ha chiuso a solo un decimo dal compagno di squadra Aleix Espargaro, ma qualcosa non lo ha soddisfatto fino in fondo.
Maverick Vinales, le sensazioni dopo Misano
Le qualifiche hanno reso la gara di Maverick Vinales alquanto tribolata. L’ex pilota Yamaha è partito da un triste 19° posto, ma è stato capace di entrare nel vivo della corsa e recuperare ben dieci posizioni. Le difficoltà non sono nate solo dal piazzamento nello schieramento, ma anche da un cambio d’assetto dell’ultima ora.
“Non è facile la prima parte di gara quando si parte dal fondo, non sono neanche abituato a partire da lì”, ha esordito Mav. “Devo migliorare in questo, ma spero succeda il meno possibile. Per me è dura scegliere una traiettoria e superare velocemente, perdo troppo tempo dietro agli altri piloti. Abbiamo trasformato la moto e utilizzato la gara come test. Ha funzionato tutto bene, nella seconda parte giravo in 1’32” ed era un ottimo tempo per le nostre condizioni”.
Giro dopo giro, Vinales ha trovato la giusta dimestichezza con la pista intitolata a Marco Simoncelli, sottolineando di aver perso 10-15 secondi almeno a causa del traffico. Ha concluso la gara con il quarto giro più veloce, convinto di avere un passo da podio. “Devo migliorare sui freni, molto diversi rispetto alla Yamaha. Se fossimo partiti dalla prima o seconda fila, saremmo potuti arrivare anche tra i primi tre. Dobbiamo continuare a lavorare sulla moto”, ha concluso lo spagnolo.