MotoGP dell’Algarve: vince Bagnaia, Ducati campione mondiale costruttori
Francesco Bagnaia si aggiudica il MotoGP dell’Algarve dopo una gara dominata dal primo all’ultimo giro. Il suo successo regala alla Ducati il titolo mondiale costruttori, complice anche la caduta della Yamaha di Fabio Quartararo.
Il podio sul circuito di Portimao viene completato dalla Suzuki di Joan Mir e dall’altra Rossa di Jack Miller. Quest’ultimo riesce a bruciare la Honda di Alex Marquez dopo un bel duello, seguito a sua volta dall’altra Ducati di Johann Zarco. La top ten viene completata da P. Espargaro, Martin, Rins, Bastianini e Binder. Tra gli altri italiani, 12° Marini, 13° Rossi, 14° Dovizioso e 17° Morbidelli, mentre non ha chiuso la gara Petrucci.
MotoGP dell’Algarve: il racconto della gara
Al via parte bene Jack Miller, ma il poleman Pecco Bagnaia riesce a soffiargli la vetta nella seconda curva. I due sono seguiti da Mir, Martin, Pol Espargaro e Alex Marquez. Cade subito Danilo Petrucci. Mir si libera di Miller e sale in seconda piazza, mentre Fabio Quartararo resta ottavo.
Inizia la rimonta del campione del mondo, che si libera in una sola curva di Lecuona e Zarco. Bagnaia viene inseguito da Mir e Miller, ma il ducatista non riesce ad allungare sul pilota Suzuki.
A poco a poco, Bagnaia riesce a prendere il largo sul suo più diretto avversario. Nel frattempo, l’Aprilia di Aleix Espargaro saluta la compagnia in seguito a una caduta. Alex Marquez si libera di Jack Miller e si issa sul gradino più basso del podio. Fabio Quartararo commette un errore in curva e viene scalzato da Johann Zarco, con quest’ultimo che si prende la sesta posizione.
Dietro a Bagnaia e Mir, si infiamma il duello per il terzo posto tra A. Marquez e Miller. Un po’ più indietro, Quartararo riesce a liberarsi di Zarco e insegue Martin per risalire almeno in quinta piazza. Le altre Yamaha arrancano nelle retrovie, con Rossi, Dovizioso e un ancora convalescente Morbidelli che sono fuori dalla zona punti.
Zarco supera ancora una volta Quartararo e si riprende la posizione. Dietro la sfida tra le due Ducati Pramac e il francese, c’è un sornione Pol Espargaro alla guida della Honda HRC. Sia Zarco che Quartararo superano Martin, poi Jack Miller torna al terzo posto sbarazzandosi di Alex Marquez.
A cinque giri dal termine, cade il campione del mondo Fabio Quartararo mentre era sesto. Si tratta del suo primo “zero” stagionale, ormai ininfluente per il titolo piloti, ma importante per il mondiale costruttori a favore della Ducati.
Alex Marquez non molla l’osso. Il fratello di Marc, in sella alla sua Honda, continua a insidiare Jack Miller. Un po’ più indietro, Enea Bastianini sale in nona posizione liberandosi della KTM di Miguel Oliveira. Ancora una gara in rimonta per il portacolori della Ducati Avintia. Poco dopo, il portoghese va a terra insieme all’altra moto austriaca guidata da Iker Lecuona.
In seguito alla caduta, Oliveira è stato portato fuori in barella e viene sventolata la bandiera rossa. A un giro e mezzo dal termine, la gara viene dichiarata conclusa con il successo di Francesco Bagnaia davanti a Joan Mir e Jack Miller. La Ducati è ufficialmente campione mondiale costruttori.
MotoGP dell’Algarve: ordine d’arrivo
POS | PILOTA | NAZ | TEAM | TEMPO/DIFF |
1 | Francesco Bagnaia | ITA | Ducati Team (GP21) | 38m 17.72s |
2 | Joan Mir | SPA | Suzuki Ecstar (GSX-RR) | +2.478s |
3 | Jack Miller | AUS | Ducati Team (GP21) | +6.402s |
4 | Alex Marquez | SPA | LCR Honda (RC213V) | +6.453s |
5 | Johann Zarco | FRA | Pramac Ducati (GP21) | +7.882s |
6 | Pol Espargaro | SPA | Repsol Honda (RC213V) | +9.573s |
7 | Jorge Martin | SPA | Pramac Ducati (GP21)* | +10.144s |
8 | Alex Rins | SPA | Suzuki Ecstar (GSX-RR) | +10.742s |
9 | Enea Bastianini | ITA | Avintia Ducati (GP19)* | +13.840s |
10 | Brad Binder | RSA | Red Bull KTM (RC16) | +14.487s |
11 | Takaaki Nakagami | JPN | LCR Honda (RC213V) | +20.912s |
12 | Luca Marini | ITA | Sky VR46 Avintia Ducati (GP19)* | +22.450s |
13 | Valentino Rossi | ITA | Petronas Yamaha (YZR-M1) | +22.752s |
14 | Andrea Dovizioso | ITA | Petronas Yamaha (YZR-M1) | +26.207s |
15 | Stefan Bradl | GER | Repsol Honda (RC213V) | +26.284s |
16 | Maverick Viñales | SPA | Aprilia Gresini (RS-GP) | +26.828s |
17 | Franco Morbidelli | ITA | Monster Yamaha (YZR-M1) | +27.863s |
Miguel Oliveira | POR | Red Bull KTM (RC16) | DNF | |
Iker Lecuona | SPA | KTM Tech3 (RC16) | DNF | |
Fabio Quartararo | FRA | Monster Yamaha (YZR-M1) | DNF | |
Aleix Espargaro | SPA | Aprilia Gresini (RS-GP) | DNF | |
Danilo Petrucci | ITA | KTM Tech3 (RC16) | DNF |