MotoGP dell’Emilia Romagna: vince Marquez, Quartararo campione del mondo
Marc Marquez vince il MotoGP dell’Emilia Romagna, mentre Fabio Quartararo è il nuovo campione del mondo. Questi i verdetti emessi in occasione della gara di Misano Adriatico.
Il Cabroncito approfitta della caduta di Francesco Bagnaia, che a 5 giri dal termine butta via un successo probabile che avrebbe riaperto la corsa al titolo iridato. Sul podio salgono l’altra Honda di Pol Espargaro e la Ducati di un ottimo Enea Bastianini, che nel finale è riuscito a scavalcare proprio Quartararo.
Per la Francia è il primo titolo mondiale nella storia della Classe regina. Zarco giunge al quinto posto, precedendo Rins, A. Espargaro, Vinales, Marini e Valentino Rossi, che saluta il tracciato con la sua ultima gara da pilota in Italia.
MotoGP dell’Emilia Romagna: la gara
Via alla seconda gara sul circuito Marco Simoncelli. Parte bene Francesco Bagnaia, che tiene la vetta davanti a Miguel Oliveira, subito superato da Jack Miller. Partenza complicata per Luca Marini e soprattutto per Fabio Quartararo, che viene risucchiato nelle retrovie. Marc Marquez si disfa di Oliveira e sale in terza posizione.
Quartararo inizia a rimontare e nel corso della seconda tornata è tredicesimo, mentre Joan Zarco commette numerosi errori. Falsa partenza per Joan Mir, che viene sanzionato con una doppia long lap penalty. Poco dopo, il campione del mondo uscente perde l’anteriore e frana addosso alla KTM di Danilo Petrucci: per entrambi la gara finisce quasi subito.
Giro dopo giro, le due Ducati ufficiali e la Honda HRC di Marquez prendono il largo rispetto alla concorrenza. Tuttavia, nel corso del quinto giro, Jack Miller cade e lascia campo libero allo spagnolo. Bagnaia e Marquez danno vita un lungo duello, con Pol Espargaro terzo davanti a Oliveira e a un ottimo Franco Morbidelli su Yamaha. Quartararo si libera di Martin e sale in nona posizione.
Nel frattempo, Luca Marini continua a portare avanti un’ottima gara ed è settimo dietro alla Aprilia di Aleix Espargaro e davanti alla Suzuki di Alex Rins. Nel giro di pochi attimi, vanno a terra le due LCR Honda di Takaaki Nakagami e Alex Marquez. Restano nelle retrovie Valentino Rossi, al suo passo d’addio a Misano, e Andrea Dovizioso. Cade anche la KTM di Iker Lecuona. Bagnaia non riesce a staccare Marc Marquez.
Va a terra, intanto, anche l’altra Ducati di Jorge Martin, che era in top ten. Fabio Quartararo diventa l’ultimo binario di un trenino capeggiato da A. Espargaro, con dietro Morbidelli, Rins e Marini. Il francese si disfa di Morbidelli, in difficoltà, e va all’attacco anche di Marini superandolo poco dopo.
Pecco cerca di tenere a bada il Cabroncito, mentre Quartararo risale addirittura fino alla quinta piazza dopo essersi liberato anche di Aleix Espargaro. Da dietro risale anche Enea Bastianini, che a 8 giri dal termine occupa il nono posto dopo aver superato l’altra Ducati di Luca Marini. Franco Morbidelli scende fino alla 12° piazza, in chiara difficoltà fisiche.
Bastianini diventa ottavo dopo aver sorpassato la Suzuki di Alex Rins. A 5 giri dal termine, il disastro. Pecco Bagnaia cade e Fabio Quartararo è campione del mondo della MotoGP per la prima volta.
Poco dopo, cade anche la KTM di Miguel Oliveira. Fabio Quartararo si ritrova così sul podio, ma deve vedersela con la rimonta di Enea Bastianini. Davanti, le due Honda ufficiali possono occupare la prima e la seconda piazza senza alcun rivale, con Marc Marquez davanti a Pol Espargaro.
A due curve dal termine, Bastianini strappa il podio a Quartararo, ma poco male. Per il francese è festa grande. Sul podio salgono, quindi, Marc, Pol ed Enea. Valentino Rossi supera nel finale Binder e termina la sua corsa d’addio a Misano in decima posizione.
Ordine d’arrivo
POS | PILOTA | NAZ | TEAM | TEMPO/DIFF |
1 | Marc Marquez | SPA | Repsol Honda (RC213V) | 41m 52.83s |
2 | Pol Espargaro | SPA | Repsol Honda (RC213V) | +4.859s |
3 | Enea Bastianini | ITA | Avintia Ducati (GP19)* | +12.013s |
4 | Fabio Quartararo | FRA | Monster Yamaha (YZR-M1) | +12.775s |
5 | Johann Zarco | FRA | Pramac Ducati (GP21) | +16.458s |
6 | Alex Rins | SPA | Suzuki Ecstar (GSX-RR) | +17.669s |
7 | Aleix Espargaro | SPA | Aprilia Gresini (RS-GP) | +18.468s |
8 | Maverick Viñales | SPA | Aprilia Gresini (RS-GP) | +18.607s |
9 | Luca Marini | ITA | Sky VR46 Avintia Ducati (GP19)* | +25.417s |
10 | Valentino Rossi | ITA | Petronas Yamaha (YZR-M1) | +27.735s |
11 | Brad Binder | RSA | Red Bull KTM (RC16) | +27.879s |
12 | Michele Pirro | ITA | Ducati Team (GP21) | +28.137s |
13 | Andrea Dovizioso | ITA | Petronas Yamaha (YZR-M1) | +41.413s |
14 | Franco Morbidelli | ITA | Monster Yamaha (YZR-M1) | +42.830s |
15 | Takaaki Nakagami | JPN | LCR Honda (RC213V) | +22.462s |
Francesco Bagnaia | ITA | Ducati Team (GP21) | DNF | |
Miguel Oliveira | POR | Red Bull KTM (RC16) | DNF | |
Jorge Martin | SPA | Pramac Ducati (GP21)* | DNF | |
Iker Lecuona | SPA | KTM Tech3 (RC16) | DNF | |
Alex Marquez | SPA | LCR Honda (RC213V) | DNF | |
Jack Miller | AUS | Ducati Team (GP21) | DNF | |
Danilo Petrucci | ITA | KTM Tech3 (RC16) | DNF | |
Joan Mir | SPA | Suzuki Ecstar (GSX-RR) | DNF |