MotoGP di San Marino: seconda sinfonia per Bagnaia, sul podio Quartararo e Bastianini
Pecco Bagnaia vince anche il MotoGP di San Marino. Sul tracciato dedicato a Marco Simoncelli, l’azzurro della Ducati centra il suo secondo successo consecutivo e in assoluto nella classe regina.
Seconda piazza per Fabio Quartararo, che in sella alla sua Yamaha limita i danni rispetto al suo avversario per il titolo mondiale. Il podio viene completato da un sorprendente Enea Bastianini, alla guida di una Ducati Avintia risalente addirittura al 2019.
Marc Marquez giunge al quarto posto e brucia nel finale Miller e Mir. La top ten viene completata da Aleix e Pol Espargaro, Binder e Nakagami. Molto bene la wild card Michele Pirro, che centra un buon undicesimo posto. Tra gli altri italiani, 16° Petrucci, 17° Rossi, 18° Morbidelli, 19° Marini e 21° e ultimo Andrea Dovizioso.
MotoGP di San Marino: la gara
Al via del MotoGP di San Marino scatta benissimo, quasi al limite della jump start, Pecco Bagnaia, che allunga su Miller e Quartararo. Da dietro risale benissimo Marc Marquez, che precede Martin e Pol Espargaro in piena lotta. Il francese perde metri dalle due Ducati e si fa insidiare dalla Honda dell’otto volte campione del mondo.
Marquez viene poi superato dall’ottima Aprilia di Aleix Espargaro e dall’altra Rossa di Jorge Martin, che inizia a sfidare Quartararo per il terzo gradino del podio. Tuttavia, il vincitore del MotoGP di Stiria scivola nel corso del terzo giro e lascia campo libero al transalpino.
Nel frattempo, Bagnaia continua ad allungare su Miller, Enea Bastianini arriva fino a un lusinghiero sesto posto e Maverick Vinales si ritrova nelle retrovie, al 16° posto.
A poco a poco, Bastianini sale fino a una sorprendente quarta piazza, superando anche Marquez. Davanti a lui, Miller e Quartararo vanno leggermente larghi e consentono a Pecco di incrementare il proprio vantaggio. Rinviene da dietro anche la Suzuki di Alex Rins, che passa Aleix e si issa al sesto posto. Bagnaia continua a inanellare giri veloci e la lotta sembra solo per la seconda posizione.
A 14 giri dal termine, Quartararo infila Miller e si mette al secondo posto. Per lui sarebbero 4 punti fondamentali in ottica iridata, con l’obiettivo di rintuzzare l’attacco di Bagnaia. Poco dopo, Rins supera Marquez e trova il quinto posto, andando alla caccia di Bastianini. Cade Iker Lecuona, che era fuori dalla zona punti. Miller sembra perdere quota e Bastianini sogna addirittura il podio.
Mancano 10 giri alla conclusione della gara quando va a terra Alex Rins, condotto all’errore da un Bastianini irresistibile. Quest’ultimo piomba addosso a Jack Miller e lo supera immediatamente, salendo fino al terzo posto. Intanto Quartararo inizia a recuperare su Bagnaia e si riapre anche la battaglia per la vittoria del MotoGP di San Marino.
Nella fase finale, le gomme sono alla frutta per tutti. Bagnaia fa molta fatica e Quartararo si avvicina a meno di un secondo dalla sua Ducati. Bastianini sembra saldo al terzo posto, mentre Marc Marquez e Mir si avvicinano a Miller per la quarta piazza. Il duello per la vittoria si infiamma.
Nonostante qualche patema finale, Pecco Bagnaia centra la sua seconda vittoria consecutiva e recupera altri 5 punti su Fabio Quartararo in ottica iridata. Bastianini centra il suo primo podio in MotoGP, mentre Marc Marquez brucia sul filo di lana Jack Miller, in crisi notevole negli ultimi momenti della corsa, e Joan Mir, penalizzato di un posto per track limits. Ora i punti di vantaggio del francese sull’azzurro sono 48.
MotoGP di San Marino: ordine d’arrivo
POS | PILOTA | NAZ | TEAM | TEMPO/DIFF |
1 | Francesco Bagnaia | ITA | Ducati Team (GP21) | 41m 48.305s |
2 | Fabio Quartararo | FRA | Monster Yamaha (YZR-M1) | +0.364s |
3 | Enea Bastianini | ITA | Avintia Ducati (GP19)* | +4.789s |
4 | Marc Marquez | SPA | Repsol Honda (RC213V) | +10.245s |
5 | Jack Miller | AUS | Ducati Team (GP21) | +10.469s |
6 | Joan Mir | SPA | Suzuki Ecstar (GSX-RR) | +10.325s |
7 | Pol Espargaro | SPA | Repsol Honda (RC213V) | +13.234s |
8 | Aleix Espargaro | SPA | Aprilia Gresini (RS-GP) | +15.698s |
9 | Brad Binder | RSA | Red Bull KTM (RC16) | +16.129s |
10 | Takaaki Nakagami | JPN | LCR Honda (RC213V) | +18.519s |
11 | Michele Pirro | ITA | Ducati Team (GP21) | +20.373s |
12 | Johann Zarco | FRA | Pramac Ducati (GP21) | +21.066s |
13 | Maverick Viñales | SPA | Aprilia Gresini (RS-GP) | +21.258s |
14 | Stefan Bradl | GER | HRC (RC213V) | +28.142s |
15 | Alex Marquez | SPA | LCR Honda (RC213V) | +30.686s |
16 | Danilo Petrucci | ITA | KTM Tech3 (RC16) | +32.654s |
17 | Valentino Rossi | ITA | Petronas Yamaha (YZR-M1) | +33.853s |
18 | Franco Morbidelli | ITA | Monster Yamaha (YZR-M1) | +36.272s |
19 | Luca Marini | ITA | Sky VR46 Avintia Ducati (GP19)* | +36.839s |
20 | Miguel Oliveira | POR | Red Bull KTM (RC16) | +37.202s |
21 | Andrea Dovizioso | ITA | Petronas Yamaha (YZR-M1) | +42.587s |
Alex Rins | SPA | Suzuki Ecstar (GSX-RR) | DNF | |
Iker Lecuona | SPA | KTM Tech3 (RC16) | DNF | |
Jorge Martin | SPA | Pramac Ducati (GP21)* | DNF |