MotoGP, un secondo Gran Premio in Portogallo al posto dell’Australia
Il Gran Premio d’Australia di MotoGP è stato annullato e la Dorna ha scelto di sostituirlo con una seconda tappa in Portogallo, sul circuito di Portimao. La terra dei canguri continua a imporre restrizioni dovute alla pandemia di Coronavirus e il mondo dei motori è corso ai ripari.
Il CEO della Dorna e patron della MotoGP Carmelo Ezpeleta aveva già confermato l’annullamento del Gran Premio di Phillip Island per il secondo anno consecutivo. Una volta diffusa la notizia, l’organizzazione si è mossa per trovare un’alternativa valida per mantenere le 19 gare in programma. L’Autodromo do Algarve sarà quindi ospite di una prova del motomondiale il prossimo 7 novembre, bissando la tappa organizzata lo scorso 18 aprile e vinta da Fabio Quartararo.
Gran Premio in Portogallo, un bis sorprendente
Il ritorno in Portogallo sarà senz’altro un’ottima notizia per il pilota di casa Miguel Oliveira, che in sella alla sua KTM proverà a centrare il successo. Nel 2020, il lusitano era riuscito a imporsi a domicilio e ha tutta l’intenzione di bissare la vittoria. Al contempo, il Gran Premio della Malesia è stato spostato avanti di una settimana, al 24 ottobre. Una scelta dovuta all’esigenza di creare una continuità geografica con la tappa in Thailandia.
Dall’altra parte, Ezpeleta non ha nascosto un certo disappunto per l’annullamento della gara in Australia.
“Purtroppo dovremo aspettare un altro anno per tornare a Victoria, ma vogliamo rivedere i fan australiani nel 2022 e organizzare un nuovo evento tutti insieme, con Jack Miller e Remy Gardner nella classe regina”, ha dichiarato il CEO della MotoGP. Il tracciato di Phillip Island è tra i preferiti dai piloti grazie a un’ottima combinazione tra curve lente e veloci.