Valentino Rossi è pronto per la sua ultima gara di casa a Misano
La carriera di Valentino Rossi è ormai agli sgoccioli. Il nove volte campione iridato del Motomondiale si appresta a correre per l’ultima volta in Italia.
Il pilota di Tavullia, considerato come un’autentica leggenda della MotoGP, è pronto al suo passo d’addio sul tracciato di Misano Adriatico, in occasione del Gran Premio dell’Emilia Romagna. L’azzurro si ritirerà al termine della stagione e il secondo appuntamento in Riviera vedrà la presenza di 10 mila tifosi in più rispetto a quello precedente.
Valentino Rossi, le emozioni del passo d’addio a Misano
Valentino Rossi è reduce da un quindicesimo posto al COTA, preceduto da un 17° nella prima gara di Misano. Il Dottore non si aspetta alcun miglioramento significativo per la sua Yamaha Petronas. Anzi, crede che la seconda gara possa rivelarsi ancora più difficile a causa di un clima più fresco.
Ecco quali sono le sue sensazioni in vista del prossimo week-end: “Queste due settimane senza gare sono state molto utili, dato che abbiamo avuto diversi momenti impegnativi. In questo periodo, mi sono allenato duramente a casa per affrontare le ultime tre corse in condizioni fisiche adeguate. La seconda gara di Misano sarà più difficile della prima perché probabilmente sarà più fresca”.
VR46 ha sottolineato l’intento di avere una velocità maggiore rispetto alle ultime gare. Valentino Rossi deve quindi mettere a punto la sua moto con l’obiettivo di risalire in classifica. “La scorsa gara di Misano è stata molto emozionante per me, ma questa sarà una gara ancora più speciale e spero che i tifosi italiani possano godersela”, ha aggiunto Vale.
La stagione in corso è senz’altro la peggiore della lunga carriera del pilota italiano, con soli 29 punti in 15 appuntamenti e un poco lusinghiero 21° posto parziale, anche dietro a suo fratello Luca Marini. Sul circuito di Austin, Rossi era riuscito a entrare nella zona punti dopo tre gare consecutive tra il 17° e il 19° posto. Il sogno di Valentino? Raggiungere la Top Ten davanti ai tifosi che lo hanno sempre acclamato.