Le Qualifiche più folli dell’anno si chiudono per assurdo col campione del mondo in pole position. Il miglior tempo lo segna Max Verstappen, sempre il migliore dall’inizio alla fine del sabato del Gran Premio del Canada. A Montreal la palma di MVP di giornata va però a Fernando Alonso che nel Q3 brucia il connazionale Carlos Sainz per accomodarsi in prima fila alle spalle del leader del mondiale. Leclerc ottiene il massimo e partirà 19° dopo aver messo dietro Tsunoda, mentre sbaglia Perez che dovrà cominciare addirittura dalla tredicesima posizione. Hamilton chiude quarto, davanti alle Haas che colonizzano una pazzesca terza fila. E’ successo di tutto sul bagnato, ci si è divertiti… “di brutto”.

Q1 caos

La prima parte delle qualifiche rivela a tutti ciò che poi l’orbe terracqueo già sapeva. Che saranno qualifiche pazze senza grip in cui tutto può succedere. Con pista allagata in lievissimo miglioramento può cambiare tutto in un amen. Potrebbe capitare di mettere la macchina a muro e ritrovarsi in fondo. Ed in effetti il Q1 è folle per tutti, meno che per Charles Leclerc che lo prende con tutta la calma del mondo di chi sa che domani partirà ventesimo in ogni caso. Per dire, a rischio taglio ci finisce persino la Red Bull di Sergio Perez, follia attesa. Alla fine il messicano si salva per il rotto della cuffia. A rimetterci, invece, sono entrambe le AlphaTauri e le Aston Martin: fuori Gasly, Tsunoda, Vettel e Stroll. Disastro per due team.

Disastro Checo

Il Q2 si apre con la certezza che Leclerc giustamente non parteciperà alla sessione. Il fatto di aver girato nel  Q1 ha pagato dividendi, visto che nella gara il monegasco non partirà ultimo, ma penultimo davanti al giapponese Tsunoda. In pista, pochi minuti dopo c’è il primo colpo di scena con Sergio Perez  – sempre lui… – che manda muro la sua Red Bull quando mancano poco meno di dieci minuti alla fine del Q2. Lievi danni alla macchina del messicano che, però, per essere recuperata deve essere “presa” con la gru. Bandiera rossa e qualifiche finite per il Checo che torna piedi su un sentiero nel verde e, soprattutto, partirà tredicesimo. E così, anche la Red Bull avrà una macchina in rincorsa. Il taglio non lo passano Norris (senza tempo), Bottas e un buon Albon. Prima qualifica in carriera per Guanyu Zhou, felicissimo nel team radio per l’impresa.   

Q3 generazionale

Il Q3 potrebbe sembrare un duello tra Max Verstappen, costantemente il migliore, e Carlos Sainz. La pista va asciugandosi, i tempi migliorano sensibilmente, più di dieci secondi rispetto al Q1. L’azzardo di giornata se lo gioca George Russell che rientra ai box per montare gomme da asciutto, ma non paga e finisce fuori senza danni (nono). Ci stava, beata giovane incoscienza. La pole alla fine la timbra il migliore, Max Verstappen. Nell’ultimo tentativo, Sainz sbaglia quando sembra poter dare l’assalto al tempo del campione del mondo. Alonso ne approfitta e segna un clamoroso secondo crono con l’Alpine. Sarà una prima fila quasi padre-figlio. Hamilton chiude quarto davanti alle Haas, clamorosamente in terza fila con Magnussen quinto e Schumacher jr sesto.

GP del Canada 2022: i risultati delle Qualifiche