A Baku doppietta Verstappen-Perez. Ferrari, domenica nerissima (video)
C’è una maledizione che aleggia su Charles Leclerc e, se non si vuole andare troppo sul paranormale, potrebbe chiamarsi affidabilità. Il monegasco si deve ritirare quando pare poter dominare o, almeno, controllare la gara e spalanca le porte di una doppietta pesantissima alle Red Bull al Gran Premio d’Azerbaigian. A vincere è Max Verstappen davanti a Sergio Perez. Completa il podio George Russell, ribattezzato mister continuità (è sempre finito nelle prime cinque posizioni quest’anno). Quarto Lewis Hamilton con l’altra, saltellante, Mercedes. La giornata nera della Ferrari si completa col ritiro all’alba della gara per Carlos Sainz a causa di un altro problema tecnico.
Super-Checo
Il via a Baku non è propriamente un dettaglio, con una curva cieca a sinistra piazzata lì, appena aperto il gas. E Perez riesce a bruciare Leclerc, frenando molto dopo e costringendo il monegasco al bloccaggio (nella foto sotto). La Ferrari numero sedici si deve difendere anche da Verstappen e, in questo caso, la missione riesce. I primi due del mondiale ingaggiano un duello con Leclerc nei panni di preda e Verstappen che spalanca l’ala, ma non arriva mai così vicino da tentare. Il primo colpo di scena arriva tra l’ottavo e il nono giro. La macchina di Sainz accusa problemi al sistema idraulico. Lo spagnolo la parcheggia in una posizione non pericolosa ma la rimozione della monoposto rossa innesca la Virtual Safety Car. Scenario originato da un colpo di scena che la Ferrari sfrutta prontamente per cambiare strategia e chiamare il monegasco ai box. Un pit-stop che costa un paio di secondi per un problema al carrello.
Strategia e mazzata
La mossa strategica della Ferrari inizialmente pagare dividendi e Leclerc gira costantemente più forte delle Red Bull al comando del Gran Premio. Il guadagno è attorno al secondo al giro, un’enormità. La Red Bull temporeggia qualche tornata di troppo per richiamare Perez e così il messicano rischia persino di perdere la posizione su Russell, quarto. Qualche giro dopo la scuderia austriaca fa lo stesso con Verstappen che rientra, però, in pista a quasi quindici secondi dal nuovo leader Leclerc. Ma quando il monegasco per la terza volta consecutiva pare poter dominare la gara, il sogno sfuma. Il motore della Ferrari numero 16 esplode e obbliga il monegasco al ritiro. Nella sostanza, esattamente com’era accaduto a Barcellona. Una disdetta, una mazzata morale gigantesca.
Gara in mano
Senza Leclerc a mettere pepe, la gara di testa si svuota completamente di significati. All’orizzonte si profila una doppietta pesantissima della Red Bull con Verstappen che controlla la gara e Perez che non pare aver il passo per tenere il compagno di squadra. Alle loro spalle, la solita grande gara di George Russell e un quarto posto per l’AlphaTauri di Gasly che varrebbe oro. Al trentatreesimo giro un’altra motorizzata Ferrari, la Haas di Magnussen, deve ritirarsi per una magagna al motore: assieme al ritiro dell’Alfa di Zhou per problemi idraulici, una domenica nerissima.
Finale in scioltezza
Il finale è un gioco da ragazzi per la Red Bull. Le due macchine di Milton Keynes arrivano tranquille con Verstappen davanti agilmente a Perez. Stesso discorso per George Russell, che rifila ben più di venti secondi al compagno di squadra Lewis Hamilton. Grandi gare anche per Gasly (quinto) che anticipa Vettel e Alonso. A punti pure le due McLaren con Ricciardo capace per la prima volta di mettere dietro Lando Norris. Mancano ancora molte gare, ma la Red Bull allunga decisamente le mani sui due mondiali.
GP d’Azerbaigian 2022: l’ordine di arrivo
POS | PILOTA | NAZ. | TEAM | TEMPO |
1 | Max Verstappen | NED | Red Bull | |
2 | Sergio Perez | MEX | Red Bull | +18.3 |
3 | George Russell | GBR | Mercedes | +41.6 |
4 | Lewis Hamilton | GBR | Mercedes | +1:05.3 |
5 | Pierre Gasly | FRA | AlphaTauri | +1:07.6 |
6 | Sebastian Vettel | GER | Aston Martin | +1:15.2 |
7 | Fernando Alonso | ESP | Alpine | +1:20.7 |
8 | Daniel Ricciardo | AUS | McLaren | +1:22.7 |
9 | Lando Norris | GBR | McLaren | +1:24.7 |
10 | Esteban Ocon | FRA | Alpine | +1:36.9 |
11 | Valtteri Bottas | FIN | Alfa Romeo | +1 lap |
12 | Alexander Albon | THA | Williams | +1 lap |
13 | Yuki Tsunoda | JPN | AlphaTauri | +1 lap |
14 | Mick Schumacher | GER | Haas | +1 lap |
15 | Nicholas Latifi | CAN | Williams | +1 lap |
16 | Lance Stroll | CAN | Aston Martin | OUT |
17 | Kevin Magnussen | DEN | Haas | OUT |
18 | Guanyu Zhou | CHN | Alfa Romeo | OUT |
19 | Charles Leclerc | MON | Ferrari | OUT |
20 | Carlos Sainz | ESP | Ferrari | OUT |