Alain Prost conferma l’addio alla Alpine con un post polemico
La Alpine va avanti nella sua rivoluzione interna e manda a casa anche Alain Prost. L’ormai ex consulente della scuderia francese ha confermato il suo addio e non ha lesinato critiche.
La notizia era già trapelata nei giorni scorsi e il quattro volte campione del mondo l’ha confermata, criticando apertamente il team per averlo trattato con “poco rispetto”. Ecco i dettagli più interessanti di una separazione che dà adito a più di qualche polemica.
Alain Prost, l’addio polemico alla Alpine
Alain Prost aveva iniziato a collaborare con il management della Alpine a partire dal 2019, dopo essere stato per due anni consulente della precedente Renault. La dirigenza della scuderia francese aveva riferito di non voler rinnovare l’accordo con l’ex campione di Formula 1, non esercitando l’opzione sul contratto di estensione annuale. Dall’altra parte, Prost ha riferito le sue sensazioni in un post sul proprio account Instagram.
“Sono molto dispiaciuto di come sia stata annunciata oggi questa notizia! Avevamo deciso di annunciare tutto insieme alla Alpine! Il team non ha avuto alcun rispetto nei miei riguardi. Ho rifiutato l’offerta che mi è stata fatta ad Abu Dhabi a causa di motivi personali e devo dire che avevo ragione. Mi mancherà il team di Enstone e Viry”, questo il post di Alain Prost, molto arrabbiato per una situazione che, a suo dire, non è stata gestita in maniera adeguata.
L’addio al 66enne dimostra ancora una volta quanto Alpine voglia ripartire da zero. Alcuni giorni fa, la scuderia aveva rotto con il direttore esecutivo Marcin Budkowski. Al suo posto, potrebbe subentrare l’ex team principal della Aston Martin, Otmar Szafnauer, a sua volta licenziato dal team britannico.
L’amministratore delegato del team francese, Laurent Rossi, sta portando avanti una notevole ristrutturazione con l’obiettivo di rafforzare il proprio organigramma. Dovrebbe subentrare anche il nuovo sponsor BWT, in precedenza apparso sulle monoposto di Force India, Racing Point e proprio Aston Martin.