Allison conferma che Mercedes continuerà lo sviluppo della W12
Qualche apparente incertezza in casa Mercedes per quanto riguarda lo sviluppo della W12, la monoposto che sta lottando per il titolo con Red Bull. Alcune dichiarazioni iniziali del boss Mercedes Toto Wolff avevano fatto pensare che il team tedesco avesse deciso di non portare miglioramenti alla monoposto di quest’anno per focalizzarsi su quella dell’anno prossimo.
Decisione che sarebbe stata decisamente sorprendete per un team ancora in lotta sia per il titolo piloti che per quello costruttori. Specialmente considerata la crescita costante della RB16 che ha vinto gli ultimi quattro GP, tre con Verstappen e uno con Perez. E anche il prossimo GP d’Austria sarà una gara dove la Red Bull arriva da favorita.
Il direttore tecnico della Mercedes James Allison è intervenuto per fare chiarezza a riguardo. “Quello che Toto sottolinea è che le regole del prossimo anno sono una faccenda complessa, quindi la maggior parte dell’attenzione della nostra fabbrica è passata allo sviluppo delle prestazioni per il prossimo anno.“
Mercedes W12, due fabbriche al lavoro
Allison ha poi specificato che Mercedes ha due fabbriche che si dedicano allo sviluppo della monoposto, quella di Brackley dedicata alla vettura e quella di Brixton che si occupa della Power Unit. Confermando poi che ci sono già aggiornamenti al lavoro per quanto riguarda la W12 e che anche per l’unità motore ci si aspetta di aumentare le performance.
Ovviamente quello che Wolff intendeva era che Mercedes, come praticamente tutti i team, è già al lavoro da tempo e con grande focus sulle regole per la stagione 2022. Stagione che porterà profondi cambiamenti per quanto riguarda la filosofia aerodinamica delle monoposto. Ci saranno nuove direttive tecniche per quanto riguarda l’effetto suolo e altre componenti aerodinamiche.
Che Mercedes non abbia deciso di gettare la spugna per il 2021 è anche chiaro dal contributo che Lewis Hamilton sta dando allo sviluppo delle vettura di quest’anno. Mercedes ha perso parte della sua competitività anche causa del cambio di alcune regole aerodinamiche per quest’anno. Regole che hanno influenzato negativamente vetture con una filosofia “low rake” come la Mercedes.