Alonso e Alpine, il sì dopo la pausa?
Un paio di mesi fa il dilemma di casa Alpine era stato definito “il problema dell’uomo ricco”. Uno di quei grattacapi che, qualunque sia la scelta, ti fanno dolcemente precipitare in una direzione e, all’atterraggio, trovi tanti morbidi cuscini. Andando sul pratico, a metà maggio si parlava di tre piloti forti e soltanto due abitacoli nei quali accomodarsi per guidare una Formula 1 griffata Alpine: Esteban Ocon, Fernando Alonso e Oscar Piastri. Senza calcolare che il quarto sarebbe stato Guanyu Zhou ma, per evitare che il dilemma soffrisse di gigantismo, il pilota cinese è stato spedito all’Alfa Romeo. Il ragionamento è stato, praticamente: “Giò, sei bravo, ma se ti teniamo poi il prossimo anno sono cavoli amari nella scelta!”
Da dove comincia
Sfoltito il roster, la decisione non è che si sia poi alleggerita tanto. Esteban Ocon è il presente e il sicuro futuro della casa. Francese e non guasta affatto, bravo, affidabile, veloce e giovane. Piastri è il futuro: australiano, velocissimo, campione della Formula 2 e scalpitante che è dir poco. Per ora, pilota di riserva della scuderia francese. Dopo questa analisi, il “povero” – si fa per dire – Fernando Alonso, sembrava destinato ad arrivare a fine stagione alla fine del contratto e poi tanti saluti, viste anche le 41 primavere in arrivo. E invece, forse, gli ultimi due mesi di pista hanno detto qualcosa ad Alpine e schiarito le idee allo spagnolo.
Affamato
La scelta sembrava a pelle piuttosto indirizzata verso una futura accoppiata Ocon-Piastri. A sensazione, ma le sensazioni, a volte, fanno prendere discrete cantonate. C’è da dire che Alonso a maggio, al disvelamento del dilemma dell’uomo ricco da parte dell’AD di Alpine Laurent Rossi, non è che avesse incantato. Poi, invece, il fenomeno di Oviedo ha mostrato il potenziale con pole sfiorate, inserimenti a zanzarina tra le tre big e potrebbe essersi convinto a voler continuare anche per la prossima stagione. “Finora, non abbiamo davvero avviato alcuna trattativa”, ha detto Alonso. “Il mio obiettivo, come ho detto, è continuare. Ma fino alla pausa estiva voglio concentrarmi su questo luglio”, le parole chiare dell’asturiano. “Abbiamo tre gare fino alla pausa e ho bisogno di segnare punti perché le prime nove gare sono state un po’ sfortunate per me.”
Effetto eco
I pensieri di Fernando Alonso e del Team Principal dell’Alpine, Otmar Szafnauer, coincidono. “Non abbiamo ancora iniziato a parlare in dettaglio con Fernando, ma ora sai che sono sicuro che lo faremo subito dopo la pausa”, ha detto Szafnauer ai media. E dopo la pausa significa ad agosto, visto l’ultima gara è il Gran Premio d’Ungheria del 31 luglio. Una data importante in cui verrà scavallata la metà del campionato e per l’ex campione del mondo i conti dovranno tornare per giocarsi al meglio le carte nelle trattative. Attualmente, Alonso è decimo nel Campionato Piloti con 28 punti. Il suo compagno di squadra e primissimo rivale, Esteban Ocon, undici punti sopra, a 39. Quale obiettivo avrà mai fissato il buon Fernando?