Austria, FP2: doppietta Ferrari, ma Verstappen vola nel passo gara
Sarà veramente tirata. Forse non c’era bisogno delle seconde libere per capirlo, ma le FP2 confermano quel che era in calce già ieri. I tempi al Gran Premio d’Austria disegnano un buon equilibrio tra la leader del mondiale, la Red Bull, e la sua prima inseguitrice, la Ferrari. Il pranzo di Spielberg è stato giocato tutto integralmente sul passo gara, ovvia conseguenza di un weekend con gara Sprint, in cui il timing sul giro secco è una reliquia di un passato recente. Detto ciò, le FP2 vengono chiuse avanti dalle Ferrari con Carlos Sainz davanti a Charles Leclerc. Terza la Red Bull di Max Verstappen. Tempi che valgono poco, perchè quel che conta è, come detto, il passo gara. E lì il campione del mondo ha spiccato il volo.
Passi simili
Sia Max Verstappen che Charles Leclerc e Carlos Sainz, alias i primi tre della graduatoria, si sono esercitati in una simulazione di Gran Premio con ottimi tempi per tutti. La sensazione è di un crono medio e di una condizione di degrado gomme alla pari per tutti. Dovendo trovare un favorito, forse l’olandese potrebbe avere un passo leggermente migliore dei due ferraristi, ma si tratta pur sempre di analisi basate su ciò che si vede. E ciò che non si vede, magari un motore leggermente “sotto controllo”, può fare tutta la differenza del mondo. Fu così a Silverstone, nell’alternanza venerdì/sabato, per la Red Bull, moscia e poi scatenata a distanza di una singola sessione. E potrebbe essere così per il Cavallino oggi. Vedremo, e pure molto presto.
Un dubbio e una certezza
La certezza è che, al momento attuale, l’altra Red Bull di Sergio Perez ha qualcosa in meno, forse anche delle Mercedes e con l’inghippo non da poco di dover partire tredicesimo. Parrebbe continuare il momento non esaltante del messicano, certamente secondo con una gran rimonta in Gran Bretagna, ma qua e là sempre sverniciato dal compagno di squadra. Il dubbio, invece, è legato a quale gomma utilizzare in gara. Se la rossa, la soft, alla garibaldina, rischio e tutto attacco, o una più moderata gialla, la Medium. La Ferrari potrebbe anche optare per una strategia differenziata tra i due piloti. Nel caso, viste le polemiche di Monaco e Silverstone per il “trattamento” del muretto a discapito di Leclerc, terga sul divano e preparate i popcorn.
GP d’Austria: i risultati delle FP2
POS | PILOTA | NAZ. | TEAM | TEMPO |
1 | Carlos Sainz | ESP | Ferrari | 1:08.610 |
2 | Charles Leclerc | MON | Ferrari | +0.050 |
3 | Max Verstappen | NED | Red Bull | +0.168 |
4 | Fernando Alonso | ESP | Alpine | +0.222 |
5 | Esteban Ocon | FRA | Alpine | +0.238 |
6 | Sergio Perez | MEX | Red Bull | +0.569 |
7 | George Russell | GBR | Mercedes | +0.630 |
8 | Valtteri Bottas | FIN | Alfa Romeo | +0.641 |
9 | Lewis Hamilton | GBR | Mercedes | +0.740 |
10 | Lando Norris | GBR | McLaren | +0.909 |
11 | Lance Stroll | CAN | Aston Martin | +0.915 |
12 | Pierre Gasly | FRA | AlphaTauri | +0.969 |
13 | Sebastian Vettel | GER | Aston Martin | +0.992 |
14 | Guanyu Zhou | CHN | Alfa Romeo | +1.055 |
15 | Mick Schumacher | GER | Haas | +1.090 |
16 | Alexander Albon | THA | Williams | +1.130 |
17 | Daniel Ricciardo | AUS | McLaren | +1.242 |
18 | Kevin Magnussen | DEN | Haas | +1.350 |
19 | Yuki Tsunoda | JPN | AlphaTauri | +1.395 |
20 | Nicholas Latifi | CAN | Williams | +1.651 |