Berger: “Bravo Leclerc, ma Red Bull-Verstappen quasi imbattibili”
Bravo, ma c’è ancora lavoro da fare. Quante volte è capitato di sentirlo nella vita? A scuola, nello sport, nel lavoro. A ognuno di noi è capitato, per carità. Ma la vera notizia è che può capitarti persino se ti chiami Charles Leclerc o, più esteso, Ferrari. Mittente del messaggio, senza malizia o cattiveria o voglia di fare una critica distruttiva, è un grande ex del Cavallino: Gerhard Berger, che ha vissuto una fase iconica della storia della rossa più famosa del pianeta a cavallo tra gli anni ottanta e novanta.
Bravi, ma…
Parlando al podcast F1 Nation, Berger si è detto impressionato dal talento di Charles Leclerc e dalla sua abilità nel piazzare sempre il tempo nel giro da qualifica, mettendo in guardia però la Ferrari e il monegasco dal pericolo pubblico numero uno: Max Verstappen e la Red Bull. Non una novità, chiaramente. “Nel passo gara ho visto un piccolo vantaggio per Max. È brillante su tutta la gara, usando ogni possibilità”, ha detto l’austriaco. “È molto forte nei sorpassi, è molto forte nel combattimento ruota a ruota ed è molto forte nel leggere la gara”, il parere del dieci volte vincitore di un Gran Premio.
Non si battono?
Per Gerhard Berger la forza dell’olandese è aumentata dopo il titolo mondiale ottenuto nella passata stagione, il primo alloro iridato della sua carriera. “Penso che Verstappen sia anche meglio dell’anno scorso”, ha continuato l’austriaco, per cui vincere un campionato ti toglie molta pressione. Se poi si unisce il pilota alla forza del team, il bingo è in calce. Ottenuto a mani basse: “Abbina questo alla strategia della Red Bull, che è estremamente brava, e ai buoni pit-stop della Red Bull… Penso che sia un pacchetto quasi imbattibile”, il verdetto di Berger.
Migliorare
Unite alle performance di Verstappen ci sono quelle del suo principale rivale, Charles Leclerc. Spesso i piani si compenetrano nello sport, a maggior ragione in una disciplina fatta di duelli. “Ha fatto uno o due errori quest’anno, cosa che non dovrebbe succedere quando si è in lotta per il campionato”, il parere dell’austriaco. Che poi ha citato per il monegasco l’esempio di Lewis Hamilton, uno che quando può prendere tutto quel che si può, lo fa. Cosa che l’uomo del Principato ancora deve apprendere a pieno. “In queste aree Leclerc ha ancora bisogno di un po’ di esperienza, ma in generale è assolutamente un ragazzo che può vincere campionati.“