Braccio di ferro FIA-Team sulle gare sprint
Potrebbe configurarsi come un vero e proprio braccio di ferro, quello tra la Federazione Internazionale e i team sul numero di gare sprint da disputarsi a partire dal prossimo anno, il 2023. Già quest’anno si era parlato di sei gare sprint, poi ridotte a tre. Ma la querelle tra i vertici dei team e quelli della Federazione non pare esser destinato ad interrompersi per il momento: i capi delle scuderie hanno tutti dichiarato di voler vedere aumentato il numero della gare sprint, ma la Federazione nicchia al momento.
La FIA prende tempo
Il mese scorso si è tenuta una riunione della Commissione F1, dove i team hanno caldeggiato la proposta di aumentare il numero di eventi sprint da tre a sei per la prossima stagione. La proposta è arrivata da parte dei capi di diverse scuderie, ma la FIA ha ammesso che si stava ancora “valutando l’impatto di questa proposta sulle sue operazioni a terra e sul personale”. E non è mistero che il presidente della Federazione, Mohammed Ben Sulayem, voglia prendersi più tempo per valutare ulteriormente la decisione. Non significa necessariamente che la posizione del massimo organo mondiale sia per il “no” alla proposta, solo serve più tempo.
I team premono
I team, però, sono molto meno conservativi e spingono per aumentare lo spettacolo, ben sapendo che le gare sprint ravvivano il sabato solitamente dedicato alle qualifiche. Ma una gara sprint che assegna alle prime otto vetture un bottino di punti al termine di una piccola gara aumenta lo spettacolo. A favore il CEO della McLaren, Zak Brown, che ha dichiarato che già l’anno scorso i team avevano provato ad ottenere le sei gare sprint, cosa non avvenuta.
Schiarita in arrivo?
“Sono sicuro che si risolverà”, ha dichiarato lo stesso Brown ai media, forte di due evidenze. In prima istanza, pare altamente probabile che la cosa abbia riscosso l’unanimità del gradimento delle squadre e che, quindi, sia solo questione di tempo affinchè la Federazione si accodi. In seconda battuta, è certo dai dati emersi che le gare sprint piacciano alla totalità o quasi degli appassionati di Formula 1.