Chris Horner: “Sochi sarà una sfida per Verstappen e la Red Bull”
Com’è noto, a Sochi Max Verstappen sarà penalizzato di 3 posizioni sulla griglia di partenza a causa dell’incidente di Monza con Lewis Hamilton. I commissari hanno infatti giudicato che il pilota della Red Bull fosse quello con la colpa prevalente.
Oltre alla penalità in griglia, all’olandese sono anche stati tolti 2 punti sulla sua licenza. Il team manager della Red Bull, Chris Horner, non sembra troppo preoccupato e parla del Gran Premio di Russia come “una sfida” per la sua scuderia.
“Sochi è stata una roccaforte della Mercedes”, ha detto Horner, ricordando che la squadra tedesca ha vinto ogni gara corsa su questo circuito dal 2014. “Nella mia testa, ho assegnato mentalmente Monza e Sochi come circuiti Mercedes quindi sarà una bella sfida”.
“In più dobbiamo fare i conti con la penalità di Max, ma a Sochi non è un handicap così importante perché in Curva 1 è possibile sorpassare” ha aggiunto Horner. “Ho cercato i risultati degli scorsi GP di Russia e, nel 2018, Max era riuscito a passare da ultimo a primo prima di fare il pit stop. Siamo stati secondi lo scorso anno ba è un circuito su cui non abbiamo mai vinto… Non vedo l’ora di vedere come andremo stavolta”.
Riguardo all’incidente di Monza che ha portato alla penalizzazione, Horner ha affermato che la Red Bull avrebbe accettato le decisioni dei commissari, dicendosi convinto che né Verstappen né Hamilton fossero responsabili dell’accaduto.
“Entrambi i piloti volevano restare davanti per la difficoltà di sorpassare”, ha sottolineato il team manager sul sito della Red Bull. “Max voleva cogliere l’attimo e Lewis ha fatto di tutto per mantenere la posizione in pista”.
Rimasti entrambi a secco di punti nel GP d’Italia, nella classifica del mondiale Verstappen ha ora 5 punti di vantaggio su Hamilton dopo aver conquistato 2 punti finendo secondo nella Sprint Race di Monza.