Come la Formula 1 rimpiazzerà il Gran Premio di Russia
Il Gran Premio di Russia è stato ufficialmente rimosso dal calendario di Formula 1 e l’organizzazione sta valutando come sostituirlo al meglio.
La stagione dovrebbe comunque mantenere le sue 23 gare originarie nel 2022. La FIA ha scelto di eliminare la gara sul circuito di Sochi in seguito alla decisione del presidente russo Vladimir Putin di invadere l’Ucraina. Nella giornata di oggi, è previsto un negoziato in Bielorussia tra le delegazioni dei due Paesi.
Gran Premio di Russia, come sarà sostituito
Il Gran Premio di Russia era in programma per il 25 settembre, ma il promotore locale dell’evento è ancora convinto di poter tornare a ospitare la corsa. La gara precedeva gli appuntamenti a Singapore e in Giappone. Di conseguenza, le prime opzioni prese in considerazione riguardano i ritorni della Cina e della Malesia.
Il tracciato di Shanghai non ha fatto parte del calendario negli ultimi due anni a causa della pandemia di Coronavirus, ma la Cina è pronta a tornare in gioco. L’avvento di Guanyu Zhou alla Alfa Romeo, primo pilota cinese di sempre in Formula 1, non fa altro che dimostrarlo. Al tempo stesso, la gara sul circuito di Sepang non si tiene dal 2017, quando è stata cancellata per un calo di presenze e un maggior entusiasmo per l’evento di MotoGP. Si era già parlato del suo ritorno dopo il primo annullamento del GP del Vietnam.
Al posto del Gran Premio di Russia, si è parlato anche del ritorno del Portogallo, che ha ospitato due gare negli ultimi due anni. Non sembra un’ipotesi valida quella della Turchia, nonostante l’ingresso come sostituta nel 2020 e nel 2021. Il CEO della Formula 1, Stefano Domenicali, ha comunque sottolineato che l’organizzazione è stata “molto flessibile negli ultimi due anni” e di non avere alcun problema a trovare una sede di ripiego.
A partire dal 2023, il Gran Premio di Russia si sarebbe dovuto svolgere sul tracciato di Igora Drive, nei pressi di San Pietroburgo. Non si sa tutto tornerà come prima, ma dal GP di Las Vegas al già menzionato ritorno della Cina, le opzioni non mancano. Domenicali ha anche parlato di una possibile Formula 1 fino a 30 gare, ma sta continuando a studiare “nuovi mercati strategici” che siano adatti al contesto motoristico. Le discussioni vanno avanti e nelle prossime settimane si saprà di più.