Formula 1, annullato il GP d’Australia a causa del Covid
Per il secondo anno consecutivo, la Formula 1 non farà tappa in Australia. Infatti, gli organizzatori hanno scelto di annullare il Gran Premio che si sarebbe tenuto sul circuito di Melbourne. Lo stesso discorso è valido per la MotoGP, che ha già sostituito la tappa di Phillip Island con una seconda gara in Portogallo.
Tornando a parlare dell’automobilismo, l’evento era stato spostato da marzo a novembre, ma invano. L’Australia è soggetta a numerose restrizioni ai viaggi internazionali e ciò ha inciso in misura fondamentale sulla decisione finale. Lo scorso anno, la competizione era stata annullata poco prima che le vetture scendessero in pista per le prime prove libere a causa dell’inizio della pandemia.
La Formula 1 sembra determinata a confermare le 23 gare e potrebbe introdurre nuove date. Di recente, l’organizzazione ha dovuto sostituire il GP di Singapore con un ritorno in Turchia. In questo caso, si pensa a una gara aggiuntiva ad Austin o nel circuito più corto a Sakhir.
GP d’Australia annullato: le dichiarazioni
Il presidente dell’Australian Grand Prix Corporation Paul Little ha sottolineato il suo dispiacere per l’annullamento dei due eventi.
“Apprezziamo la sfida che l’Australia affronta con le restrizioni ai viaggi internazionali e l’importanza delle vaccinazioni. Siamo delusi che i fan della MotoGP e della Formula 1 non potranno vedere i migliori piloti al mondo competere nei meravigliosi circuiti di Phillip Island e Albert Park”.
Nel frattempo, il CEO della Formula 1 Stefano Domenicali è all’opera per trovare le giuste alternative.
“Siamo fiduciosi di offrire una stagione da 23 gare nel 2021, anche se è deludente non correre in Australia. Abbiamo varie alternative pronte e lavoreremo sui dettagli di ciascuna opzione nelle prossime settimane. Una volta finite le discussioni, forniremo ulteriori aggiornamenti”.