F1, Ferrari e il momento di innovare
La Formula 1 moderna ha al suo interno regole, regolette, commi e paragrafi. Uno dei più conosciuti riguarda il budget cap, quanto una scuderia può spendere e per cosa all’interno di una stagione. E in questo Ferrari e Red Bull hanno fatto scelte molto diverse che si stanno riflettendo anche in pista, come ha mostrato il GP di Miami con lo spunto migliore di Verstappen sulle rosse di Sainz e Leclerc.
Parole d’ordine: sviluppo
La memoria di quel che è avvenuto nello scorso finale di stagione può aiutarci. Fino all’ultimo secondo dell’ultima, magnifica e paradossale gara di Abu Dhabi, Red Bull e Mercedes hanno dovuto spingere per vincere il mondiale. Ci si preoccupava giustamente dell’ora e adesso, a discapito di quella che sarebbe poi stata l’evoluzione della nuova vettura per la stagione successiva. Questa, appunto, con vetture che dovevano affrontare un grande cambiamento. In soldoni: si sapeva benissimo che Ferrari stesse lavorando solo sulla nuova macchina, mentre le sue rivali erano piacevolmente e irrimediabilmente distratte da altro.
Gettoni sul tavolo
Quel che è accaduto è storia. Red Bull è partita con problemi di affidabilità, come dimostrano i due ritiri di Verstappen nelle prime tre gare. Mentre la Ferrari filava che era un piacere, Red Bull per recuperare ha dovuto erodere un po’ di budget. La pensa così il Team principal della rossa, Mattia Binotto: “Red Bull ha migliorato la sua macchina sin dall’inizio di stagione introducendo degli aggiornamenti. Se guardo alle ultime due gare, hanno recuperato circa due decimi rispetto a noi”, ha ammesso Binotto. “Non c’è alcun dubbio che per tenere il passo dovremo introdurre degli aggiornamenti. C’è anche un budget cap e a un certo punto Red Bull dovrà smettere di sviluppare”.
“Ora è il nostro turno”
Binotto guarda con grande speranza a Barcellona, dove tra due settimane ci saranno novità nel GP in terra spagnola: “Ho sempre detto che avremmo dovuto aspettare cinque gare per valutare la competitività delle vetture. Adesso cinque gare sono passate e stiamo guidando il campionato, quindi non dobbiamo essere delusi. Nelle prossime gare sarà però il nostro turno di aggiornare la macchina quanto più possibile”, ha puntualizzato il Team principal. “A Barcellona potremmo avere un pacchetto che sarà importante per noi. Come sempre spero che le novità introdotte si comportino come da attese e potrebbe essere una buona spinta per raggiungere la Red Bull.”