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F1, no-mask cacciati da un volo in Canada

MONTREAL, QUEBEC, CANADA - 2022/05/21: An Air Canada Boeing 777-200LR is taking off from Montreal Pierre Elliott Trudeau International Airport. Primarily used for long haul flights, it is configured with 300 seats; 40 International Business Class/Signature Class seats, 24 Premium Economy seats, and 236 Economy Class seats. (Photo by Fabrizio Gandolfo/SOPA Images/LightRocket via Getty Images)

Le restrizioni in materia di Covid si sono allentate in gran parte del mondo, ma in Canada ancora non si scherza. Se ne sono accorti diversi membri del dorato mondo della Formula 1 sul volo di rientro dalla trasferta nel paese della foglia d’acero. Ventitré di loro sono stati espulsi da un aereo in partenza da Montreal e diretto nel Regno Unito. Il motivo? Pare essere legato all’assenza di mascherine, situazione che ha generato l’episodio clamoroso.

Via dall’aereo

Il fatto risale a lunedì sera ed è avvenuto all’aeroporto “Trudeau” di Montreal. A rivelarlo è stata Jess McFadyen, direttrice della strategia digitale per “Motorsport Network”, che era presente sul volo. McFadyen ha sottolineato attraverso il suo profilo Twitter come le ventitré persone siano state portate via dall’aereo “del tutto a caso”. Il fatto è stato confermato da un portavoce dell’aeroporto canadese al giornale Toronto Star. Secondo il portavoce si è generata una situazione a bordo del velivolo che ha spinto il capitano di volo e l’equipaggio a chiedere la rimozione dei passeggeri.

Misure restrittive

Il motivo dell’espulsione dei ventitré reduci dal Gran Premio del Canada pare essere legato all’utilizzo delle mascherine, come detto dall’equipaggio a diversi passeggeri. Il volo era diretto a Londra, dove non è necessario l’utilizzo dei dispositivi di protezione e le misure sono praticamente sparite. La politica del vettore aereo, Air Canada, invece è ancora particolarmente restrittiva. “Ci dispiace che alcuni clienti siano stati purtroppo coinvolti in questa situazione, che continuiamo a indagare internamente”, ha detto ufficialmente la compagnia.

Disagio

Tra i no mask cacciati dal volo diversi membri dei team e alcuni giornalisti. La McFadyen ha detto nei suoi tweet che una delle persone rimosse dal volo lavorava con la Williams ed era incinta. Un altro coinvolto, l’ingegnere della Red Bull, Jay Egen, ha incolpato il capo assistente di volo e ha definito  il trattamento come  “scioccante”. Tra l’altro, secondo “Motorsport Week”, non è stato offerto alcun supporto a coloro che sono stati rimossi dal volo. E’ stato necessario un intervento di Liberty Media per organizzare hotel e voli sostitutivi per i passeggeri coinvolti.