F1, no-mask cacciati da un volo in Canada
Le restrizioni in materia di Covid si sono allentate in gran parte del mondo, ma in Canada ancora non si scherza. Se ne sono accorti diversi membri del dorato mondo della Formula 1 sul volo di rientro dalla trasferta nel paese della foglia d’acero. Ventitré di loro sono stati espulsi da un aereo in partenza da Montreal e diretto nel Regno Unito. Il motivo? Pare essere legato all’assenza di mascherine, situazione che ha generato l’episodio clamoroso.
Via dall’aereo
Il fatto risale a lunedì sera ed è avvenuto all’aeroporto “Trudeau” di Montreal. A rivelarlo è stata Jess McFadyen, direttrice della strategia digitale per “Motorsport Network”, che era presente sul volo. McFadyen ha sottolineato attraverso il suo profilo Twitter come le ventitré persone siano state portate via dall’aereo “del tutto a caso”. Il fatto è stato confermato da un portavoce dell’aeroporto canadese al giornale Toronto Star. Secondo il portavoce si è generata una situazione a bordo del velivolo che ha spinto il capitano di volo e l’equipaggio a chiedere la rimozione dei passeggeri.
Misure restrittive
Il motivo dell’espulsione dei ventitré reduci dal Gran Premio del Canada pare essere legato all’utilizzo delle mascherine, come detto dall’equipaggio a diversi passeggeri. Il volo era diretto a Londra, dove non è necessario l’utilizzo dei dispositivi di protezione e le misure sono praticamente sparite. La politica del vettore aereo, Air Canada, invece è ancora particolarmente restrittiva. “Ci dispiace che alcuni clienti siano stati purtroppo coinvolti in questa situazione, che continuiamo a indagare internamente”, ha detto ufficialmente la compagnia.
Disagio
Tra i no mask cacciati dal volo diversi membri dei team e alcuni giornalisti. La McFadyen ha detto nei suoi tweet che una delle persone rimosse dal volo lavorava con la Williams ed era incinta. Un altro coinvolto, l’ingegnere della Red Bull, Jay Egen, ha incolpato il capo assistente di volo e ha definito il trattamento come “scioccante”. Tra l’altro, secondo “Motorsport Week”, non è stato offerto alcun supporto a coloro che sono stati rimossi dal volo. E’ stato necessario un intervento di Liberty Media per organizzare hotel e voli sostitutivi per i passeggeri coinvolti.