Ferrari, la strana gara dei due “Carlo” in Canada
Carlos e Charles, che italianizzato sarebbero entrambi Carlo. Stesso nome, in sostanza, ma posizionamento in griglia ben differente per i due. Il teorico numero due che non vuol sentirselo dire neanche per scherzo, Carlos Sainz, partirà terzo e delus…ino. Il sostanziale numero uno che freme dalla voglia di giocarsela, Charles Leclerc, comincerà dall’ultima fila col pensiero in testa di regalare una gara epocale ai tifosi della Ferrari, al team e a sé stesso.
Meno dati
Difficile pensare ad una gara più sui generis di così, stando perlomeno a quanto visto nelle pazze Qualifiche che parevano a tratti più una gara di nuoto tra ipotetiche corsie, cioè cordoli. La Ferrari non può lamentarsi dal momento che l’andazzo era quello per tutte le scuderie, con un “ma”, come conferma il Direttore Sportivo del Cavallino, Laurent Mekies. “Fare le qualifiche con una macchina sola strategicamente ti dà meno informazioni”, ha detto il DS.
Piccolo rimpianto
Il piccolo rimpianto di Mekies è legato a quel terzo posto di Sainz che sarebbe potuto essere secondo senza un errore nell’ultimo tentativo dello spagnolo. “Peccato per il secondo posto, ma saremo spero in lotta domani con Red Bull”, ha rassicurato Mekies. Che poi ha aggiunto come fosse chiaro a tutti che Verstappen avesse qualcosa in più e che la valutazione sui cambi che hanno portato alla penalizzazione Leclerc sia legata al fatto che a Montreal si supera e ci sono tante possibilità che entri in pista una Safety Car. Cioè, una gara in cui si può puntare a rimontare, perfetta per giocarsi la penalizzazione.
Testa alta
Non nasconde i rimpianti lo stesso Carlos Sainz, condannato da un errore nel finale alla seconda fila. “Non è male avere Alonso davanti e Hamilton dietro in partenza, ma io guardo più avanti. Guardo a Max, non a Fernando o a Lewis”, ha rilanciato il numero cinquantacinque. L’idea del figlio del grande Carlos è quella di passare Alonso il prima possibile anche se non sarà facile, visto che l’ex campione del mondo è stato forte anche sull’asciutto. “Se partiamo bene forse avremo una chance di lottare per vincere, che è l’obiettivo. Domani le condizioni saranno molto diverse”, ha analizzato Sainz. Comunque sia, per lo spagnolo ci sarà di fronte una gara da prima punta, considerata la gara ad handicap che attende Charles Leclerc . A lui ora dimostrare il suo valore.