Ferrari svelata la punizione per lo scandalo motore del 2019
La controversia era iniziata durante la stagione 2019 quando i rivali del cavallino avevano messo in discussione l’improvviso miglioramento del propulsore Ferrari. Max Verstappen era arrivato addirittura ad accusare apertamente la scuderia di imbrogliare. Dichiarazioni che furono ovviamente non ben viste dalla Ferrari.
La FIA in seguito ha lanciato una investigazione da parte dei suoi commissari tecnici per controllare la regolarità della PU. La Federazione ha di seguito trovato un accordo con la Ferrari che è però rimasto segreto lasciando gli altri team ovviamente non felici.
Ma Mika Salo ex-pilota e attuale commissario per i GP di Formula 1 si è lasciato scappare qualche dettaglio durante una diretta streaming su twitch. Il pilota finlandese ha confermato che parte dell’accordo ha previsto la limitazione del flusso di carburante al motore per il 2020. Questo andrebbe anche in parte a spiegare come mai tutti i team motorizzati Ferrari hanno sofferto e perso prestazioni durante l’ultima stagione.
Incalzato poi da Sohlberg che stava conducendo l’intervista a Salo è stato chiesto se la Ferrari porterà un motore completamente nuovo per il 2021. “Non so se si tratta di un nuovo motore, ma possono utilizzarlo al massimo della sua potenza.“
Il tutto fa ben sperare per la nuova stagione anche per i team clienti Ferrari. Salo che nello stream si stava anche riferendo alle prestazioni dell’Alfa Romeo e di conseguenza del connazionale Kimi Raikkonen si è detto ottimista sul fatto che anche la squadra basata in Svizzera farà un passo avanti per il 2021.
Dunque il tutto fa ben sperare per Sainz e Leclerc dopo il deludente sesto posto nel mondiale costruttori 2020. L’altro team che utilizza la PU Ferrari è la Haas finita nona nel mondiale e che per il 2021 avrà due debuttanti alla guida. Nikita Mazepin che porta con se forti sponsorizzazioni e Mick Schumacher fresco campione della F2 e figlio della leggenda Ferrari Micheal.