FP1, Perez comincia bene a Baku, Leclerc 2°
Vento, saltellamenti, macchine morte e tempi. Anche le prime prove libere al Gran Premio dell’Azerbaigian regalano indicazioni, conferme, situazioni in attesa di essere verificate. Insomma un bel miscuglio per cominciare. Un mix dal quale emerge il galletto numero uno del pollaio motoristico al momento, al secolo Sergio Perez, che timbra il miglior tempo con la sua Red Bull. Dietro di lui la Ferrari di Charles Leclerc, a pochi millesimi, dopo che aveva cominciato le prove montando le gomme hard, quelle con la mescola meno adatta alla performance. Terzo Max Verstappen, a lungo in testa, quarto Carlos Sainz. Distacchi già pesanti per tante altre monoposto anche nella top-ten.
Vento e saltellamenti
Ciò che emerso in modo evidentissimo nelle prime prove libere riguarda due aspetti. Uno è prettamente meteorologico. Se il clima è gradevole con temperature da estate mite, attorno ai venticinque gradi, il vento si è fatto sentire pesantemente nel corso di tutte le prime prove cronometrate. Il secondo aspetto è il porpoising, il saltellamento che, quest’anno col fondo più vicino a terra, è tornato ad essere una componente fastidiosa quanto decisiva. A Baku è stato molto presente per tutti, con le punte della Mercedes, a sensazione (e non solo) la più attanagliata da questo male. Saltellamento confermato da più di un pilota nei team radio, a dimostrazione di quanto il circuito azerbaigiano si presti molto di più ad accentuare della problematica.
Macchine morte e tempi
I problemi più evidenti li hanno accusati le macchine di Mick Schumacher e Latifi. Se il Team Principal della Haas, Gunther Steiner, aveva implorato i piloti di non far casini, questa volta il problema che ha fermato la monoposto di Schumi jr è stato all’impianto idraulico. A metà prove si è poi spenta la Williams di Latifi con un eloquente “La macchina è morta” scandito al box via radio. Buone indicazioni per la Ferrari anche dalle gomme dure di Leclerc, le meno performanti, con cui il monegasco aveva comunque fatto segnare il terzo tempo dalle Red Bull all’inizio. Tempi poi modificati dal proseguo delle prove.
Gli altri
I distacchi, come detto, sono già pesanti, primi quattro a parte. I tre decimi accusati da Verstappen e i cinque di Sainz, sono ben poca cosa rispetto agli altri. Il quinto posto di Alonso è già decisamente oltre il secondo. Un secondo e due decimi per le Mercedes marsupiali di Lewis Hamilton e George Russell, rispettivamente sesto e ottavo. Buone indicazioni per le AlphaTauri di Yuki Tsunoda, settimo, e Pierre Gasly, nono, a sandwich con le due frecce d’argento. Solito lavoro da fare per le Alfa Romeo, ma Bottas ha insegnato a non guardare troppo al suo venerdì. Alle quattro del pomeriggio le FP2.
GP d’Azerbaigian 2022: i risultati delle FP1
POS | PILOTA | NAZ. | TEAM | TEMPO |
1 | Sergio Perez | MEX | Red Bull | 1:45.476 |
2 | Charles Leclerc | MON | Ferrari | +0.127 |
3 | Max Verstappen | NED | Red Bull | +0.334 |
4 | Carlos Sainz | ESP | Ferrari | +0.536 |
5 | Fernando Alonso | ESP | Alpine | +1.095 |
6 | Lewis Hamilton | GBR | Mercedes | +1.191 |
7 | Yuki Tsunoda | JPN | AlphaTauri | +1.220 |
8 | George Russell | GBR | Mercedes | +1.229 |
9 | Pierre Gasly | FRA | AlphaTauri | +1.354 |
10 | Esteban Ocon | FRA | Alpine | +1.441 |
11 | Lando Norris | GBR | McLaren | +2.215 |
12 | Lance Stroll | CAN | Aston Martin | +2.371 |
13 | Kevin Magnussen | DEN | Haas | +2.470 |
14 | Sebastian Vettel | GER | Aston Martin | +2.494 |
15 | Valtteri Bottas | FIN | Alfa Romeo | +2.602 |
16 | Guanyu Zhou | CHN | Alfa Romeo | +2.746 |
17 | Alexander Albon | THA | Williams | +2.943 |
18 | Daniel Ricciardo | AUS | McLaren | +3.334 |
19 | Nicholas Latifi | CAN | Williams | +5.445 |
20 | Mick Schumacher | GER | Haas | +12.856 |