GP Azerbaigian: ali flessibili per Brawn difficile che la Red Bull venga penalizzata
La Formula 1 arriva a Baku portandosi dietro la polemica sul cambio di regolamenti sulle ali flessibili. La federazione si è difatti già pronunciata a riguardo modificando il regolamento e i test di carico statico a cui dovranno essere sottoposte le ali, ma solo a partire dal prossimo GP di Francia.
Dunque al GP d’Azerbaigian nessuna squadra deve portare modifiche alle proprie ali posteriori anche se alcuni team potrebbero protestare con gli stewards a riguardo. Con il suo lungo rettilineo Baku è uno dei tracciati dove si può trarre più vantaggio da un’ala che si piega sotto carico e la Red Bull è proprio il team che sembra aver meglio adottato questo sistema. La controversia è difatti cominciata dopo che Lewis Hamilton aveva evidenziato come la monoposto del team austriaco guadagnasse in rettilineo al GP di Spagna.
GP Azerbaigian risultati non a rischio
Alcuni team potrebbero però decidere di avanzare una protesta con i commissari del tracciato che in teoria agiscono in maniera indipendente rispetto alla federazione. Ma secondo Ross Brawn ex direttore tecnico della Ferrari e ora Responsabile Sportivo per la F1 è improbabile che i risultati del GP siano in dubbio a seguito di qualche reclamo.
“Penso che la FIA sia stata abbastanza coerente con il loro approccio“, ha commentato Brawn. “Sarei stupito se gli steward andassero contro l’opinione della FIA. Ci sono una serie di test FIA e questo è l’unico modo in cui siamo stati in grado di determinare i limiti di ciò si può o non può fare.
L’iniziale cambio di regolamento chiesto da Mercedes e appoggiato anche dalla McLaren è senza di dubbio più una lotta politica con la Red Bull. La scora stagione una situazione molto simile si era presentata con il sistema DAS ideato dalla Mercedes e poi successivamente vietato dalla FIA dopo le proteste della Red Bull in primis.