GP d’Australia 2022: domina Charles Leclerc, sul podio Perez e Russell
Charles Leclerc si aggiudica il GP d’Australia 2022 dopo essere rimasto al comando delle operazioni dall’inizio alla fine della gara.
Il pilota monegasco della Ferrari precede la Red Bull di Sergio Perez e le due Mercedes di George Russell e Lewis Hamilton. Leclerc è riuscito anche a conquistare il punto addizionale del giro più veloce, non lasciando scampo ai propri avversari. La top ten viene completata da Norris, Ricciardo, Ocon, Bottas, Gasly e Albon.
Fuori l’altra Rossa di Charles Leclerc per un errore nelle fasi iniziali di gara. Si è ritirato anche Max Verstappen a causa di problemi al motore, mentre occupava la seconda piazza alle spalle di Leclerc. Ora il monegasco guida la classifica iridata con 34 punti di vantaggio su Russell e 38 su Sainz.
GP d’Australia 2022: la gara
In partenza, Charles Leclerc tiene la vetta davanti a Max Verstappen. Dietro di loro, Lewis Hamilton guadagna due posizioni e diventa terzo superando Sergio Perez, mentre Lando Norris scende dalla quarta alla sesta piazza. Parte malissimo Carlos Sainz, che crolla fino alla 14° posizione.
Lo spagnolo della Ferrari, partito con le gomme dure, cerca di attaccare la Haas di Mick Schumacher, ma va in testacoda e si inabissa nella ghiaia. Nel corso del terzo giro, la gara del 27enne madrileno è già finita ed entra la Safety Car.
Alla ripartenza, Leclerc riesce a mantenere la vetta davanti a Verstappen, mentre Hamilton viene insidiato da Perez e subisce il sorpasso dal messicano nel corso della nona tornata. Nelle retrovie, la Aston Martin di Sebastian Vettel va lunga e compie un’escursione nella ghiaia.
Il monegasco riesce a tenere a bada l’olandese, alle prese con problemi di graining nella ruota anteriore sinistra. Nel giro 18, la Alpine di Esteban Ocon, fino a quel punto ottava, inizia il walzer dei pit stop nella top ten della gara.
Subito dopo, è la volta di Max Verstappen, che ancora non ha risolto la situazione complicata con gli pneumatici. Lo stesso inconveniente riguarda anche il compagno di team Sergio Perez, che viene insidiato dal rimontante Lewis Hamilton per una battaglia per una temporanea seconda posizione. Il messicano rientra ai box.
Dopo 22 giri, arriva il turno anche per il leader del GP d’Australia, Charles Leclerc. Il pilota del Principato riesce a rientrare da primo in classifica, complice anche la sosta ai box di Lewis Hamilton. Il britannico viene superato ancora una volta da Sergio Perez.
Nel corso della 23esima tornata, Sebastian Vettel è costretto a ritirarsi per un incidente e rientra la Safety Car, con Leclerc che perde tutto il suo vantaggio nei confronti di Verstappen. Sale in terza piazza Russell, che sceglie il momento giusto per il pit stop.
Si riparte e il campione del mondo si lancia all’attacco del monegasco. Charles sbaglia leggermente la ripartenza, ma riesce a tenere dietro Max e torna a guadagnare. Dietro i primi due, ecco Russell, Alonso (ma deve ancora fare il pit stop), Perez e Hamilton.
Giro dopo giro, la Ferrari di Leclerc allunga nettamente sulla Red Bull di Verstappen e su tutti gli altri. La Rossa si dimostra a proprio agio in tutte le condizioni possibili e va avanti a suon di giri veloci sempre più autorevoli.
Nel corso del giro 39, Max Verstappen va in crisi e si ritira per un problema alla power unit Honda. La sua Red Bull lo abbandona mentre era secondo e Perez prende il suo posto, tallonato dalle Mercedes di Russell e Hamilton.
Nessuno può insidiare Charles Leclerc, che continua a far segnare giri veloci a ripetizione e centra la vittoria sul circuito Albert Park. Insieme a lui, salgono sul podio Sergio Perez e George Russell.
GP d’Australia 2022: ordine d’arrivo
POS | PILOTA | NAZ. | TEAM | TEMPO |
1 | Charles Leclerc | MON | Scuderia Ferrari | 58 giri |
2 | Sergio Perez | MEX | Oracle Bull Racing | + 20.524s |
3 | George Russell | GBR | Mercedes AMG Petronas Formula One Team | + 25.593s |
4 | Lewis Hamilton | GBR | Mercedes AMG Petronas Formula One Team | + 28.543s |
5 | Lando Norris | GBR | McLaren F1 Team | + 53.303s |
6 | Daniel Ricciardo | AUS | McLaren F1 Team | + 53.737s |
7 | Esteban Ocon | FRA | BWT Alpine F1 Team | + 61.683s |
8 | Valtteri Bottas | FIN | Alfa Romeo F1 Team Orlen | + 68.439s |
9 | Pierre Gasly | FRA | Scuderia AlphaTauri | + 76.221s |
10 | Alexander Albon | THA | Williams Racing | + 79.382s |
11 | Guanyu Zhou | CHN | Alfa Romeo F1 Team Orlen | + 81.695s |
12 | Lance Stroll | CAN | Aston Martin Aramco Cognizant Formula One Team | + 88.598s |
13 | Mick Schumacher | GER | Haas F1 Team | + 1 giro |
14 | Kevin Magnussen | DEN | Haas F1 Team | + 1 giro |
15 | Yuki Tsunoda | JPN | Scuderia AlphaTauri | + 1 giro |
16 | Nicholas Latifi | CAN | Williams Racing | + 1 giro |
17 | Fernando Alonso | ESP | BWT Alpine F1 Team | + 1 giro |
DNF | Max Verstappen | NED | Oracle Red Bull Racing | |
DNF | Sebastian Vettel | GER | Aston Martin Aramco Cognizant Formula One Team | |
DNF | Carlos Sainz | ESP | Scuderia Ferrari |