GP degli Stati Uniti: Max Verstappen vince davanti a Hamilton e Perez
Max Verstappen si aggiudica il GP degli Stati Uniti e allunga su Lewis Hamilton, giunto secondo dietro di lui. Il pilota della Red Bull ha tenuto a bada la rimonta dell’inglese della Mercedes.
Sergio Perez, sull’altra Red Bull, centra il terzo gradino del podio davanti alla Ferrari di un solido Charles Leclerc e alla McLaren di Daniel Ricciardo. Sesto Bottas in rimonta, che nel finale ha bruciato l’altra Rossa di Sainz. In zona punti anche Norris, Tsunoda e Vettel.
Nella classifica iridata, l’olandese ha ora 12 punti di vantaggio sul britannico e costruisce un altro piccolo mattone per il suo sogno di vincere il titolo mondiale. Per quanto riguarda la classifica costruttori, la Mercedes ha 23 punti di vantaggio sulla Red Bull, mentre la Ferrari piomba a soli 3,5 punti di distacco dalla McLaren.
La gara
In partenza, il poleman Max Verstappen si fa bruciare da Lewis Hamilton, che passa al comando della gara dopo averlo accompagnato fuori pista. Dietro di loro, Sergio Perez mantiene la terza piazza davanti a Charles Leclerc, mentre Sainz viene superato da Ricciardo e attaccato anche da Norris, ma l’inglese gli resta dietro.
L’olandese cerca di restare attaccato a Lewis e il duello si infiamma fin da subito, guadagnando un vantaggio notevole rispetto alla concorrenza. I due restano a pochi decimi di distacco per buona parte del Gran Premio, mentre dietro Sainz non demorde su Ricciardo.
Nel corso dell’11° giro, Verstappen entra ai box per montare gomme hard. Tre giri dopo è il turno di Hamilton, che però commette la sosta troppo tardi e resta dietro al rivale di ben 6 secondi. L’undercut ha dunque riscosso successo, con il leader iridato che sembra sul punto di dominare.
Un po’ più dietro, inizia la rimonta dell’altra Mercedes di Valtteri Bottas, partito in nona posizione. Il finlandese supera Stroll e Tsunoda. Intanto, giro dopo giro, Hamilton mette in mostra la supremazia delle Frecce Nere con gomme dure e si avvicina a Verstappen. Da registrare, in precedenza, il ritiro di Pierre Gasly per un problema tecnico.
Nel corso della 30° tornata, Max Verstappen torna per la seconda volta ai box per montare un nuovo treno di gomme hard. La Ferrari sbaglia la seconda sosta di Carlos Sainz, dalla durata di 6 secondi, con lo spagnolo che perde terreno nello scontro con Daniel Ricciardo. Nel giro 37, Hamilton effettua la sua seconda sosta e torna dietro a Verstappen.
Lewis Hamilton costruisce una nuova rimonta su Max Verstappen, a suon di giri veloci. Le sue gomme dure sembrano comportarsi meglio di quelle dell’alfiere della Red Bull. Perez e Leclerc restano saldamente terzo e quarto, mentre Daniel Ricciardo viene di nuovo attaccato da Carlos Sainz, mantenendo però la quinta piazza. Sainz ora viene insidiato da Valtteri Bottas.
La battaglia tra Verstappen e Hamilton si fa sempre più aspra e il distacco tra i due si assottiglia fino a un secondo e mezzo. Nel frattempo, si ritirano entrambe le Alpine, prima Ocon e poi Alonso. Kimi Raikkonen si rende protagonista di un testacoda e perde il decimo posto e la zona punti, cedendoli all’Aston Martin di Sebastian Vettel.
Nel corso del penultimo giro, Hamilton si porta in zona DRS, a meno di un secondo da Verstappen. L’ultimo giro è davvero elettrizzante, ma Max Verstappen resta davanti e si aggiudica il GP degli Stati Uniti davanti alla Mercedes del britannico. Sul podio resta Sergio Perez, mentre nel finale Bottas si libera di Sainz e conquista il sesto posto.
GP degli Stati Uniti: ordine d’arrivo
POS | PILOTA | NAZ. | TEAM | TEMPO |
1 | Max Verstappen | NED | Red Bull Racing | 56 Laps |
2 | Lewis Hamilton | GBR | Mercedes AMG Petronas Formula One Team | + 1.333s |
3 | Sergio Perez | MEX | Red Bull Racing | + 42.223s |
4 | Charles Leclerc | MON | Scuderia Ferrari Mission Winnow | + 52.246s |
5 | Daniel Ricciardo | AUS | McLaren F1 Team | + 76.854s |
6 | Valtteri Bottas | FIN | Mercedes AMG Petronas Formula One Team | + 80.128s |
7 | Carlos Sainz | ESP | Scuderia Ferrari Mission Winnow | + 83.545s |
8 | Lando Norris | GBR | McLaren F1 Team | + 84.395s |
9 | Yuki Tsunoda | JPN | Scuderia AlphaTauri Honda | + 1 Lap |
10 | Sebastian Vettel | GER | Aston Martin Cognizant Formula One Team | + 1 Lap |
11 | Antonio Giovinazzi | ITA | Alfa Romeo Racing Orlen | + 1 Lap |
12 | Lance Stroll | CAN | Aston Martin Cognizant Formula One Team | + 1 Lap |
13 | Kimi Raikkonen | FIN | Alfa Romeo Racing Orlen | + 1 Lap |
14 | George Russell | GBR | Williams Racing | + 1 Lap |
15 | Nicholas Latifi | CAN | Williams Racing | + 1 Lap |
16 | Mick Schumacher | GER | Uralkali Haas F1 Team | + 2 Laps |
17 | Nikita Mazepin | RUS | Uralkali Haas F1 Team | + 2 Laps |
DNF | Fernando Alonso | ESP | Alpine F1 Team | DNF |
DNF | Esteban Ocon | FRA | Alpine F1 Team | DNF |
DNF | Pierre Gasly | FRA | Scuderia AlphaTauri Honda | DNF |