GP di Spagna tra certezze e incognite
Il punto fermo dovrebbe essere il meteo. Tipico clima spagnolo al Montmelò, con sole e temperature persino più calde di quelle dei giorni scorsi. Nel centro del mirino, quindi, ci saranno le gomme. La combinazione caldo-circuito di Barcellona-nuove monoposto è risaputo che metterà alla prova la resistenza delle Pirelli. Mai come sul tracciato catalano questo sarà oggetto di curiosità e, probabilmente, ago stesso della gara. Red Bull gestisce meglio il deterioramento, perciò potrebbe essere leggermente favorita in questo. Ma le variabili sono infinite. La certezza è che molti andranno sulle due soste, qualcuno potrebbe azzardarne tre. Vedremo.
Duello in vetta
Sicuramente il punto fermo dovrebbe essere la sfida ad altissima quota tra Charles Leclerc e Max Verstappen. L’olandese ha dichiarato che non è il caso di rischiare il tutto per tutto alla prima curva, nonostante il tracciato del Gran Premio di Spagna non sia amichevole per i sorpassi. Anzi, rimanere a lungo dietro ad una preda (la Ferrari numero 16?) potrebbe nuocere agli pneumatici. Che farà Verstappen? Pretattica verbale e attacco totale al via? O prudenza sapendo di avere un pacchetto macchina-gomme forse lievemente migliore? Dipenderà dal momento.
Sainz ago
La gara di Sainz potrebbe essere un ago della bilancia importante in casa Ferrari. Il madrileno partirà terzo sulla griglia di partenza, alle spalle solo del duo che si sta giocando il mondiale. Le qualifiche di ieri, però, hanno detto che il figlio del grande Carlos ha incassato un distacco pesante dal compagno di squadra e in qualifica il conto aggiornato è 6-0 a favore di Leclerc. Che, va detto, è il miglior pole-man. Ma la gara di Sainz oscillerà tra quanto riuscirà a rimanere a contatto coi due là davanti, soprattutto eventualmente con Verstappen se non riuscirà a mettersi in testa da subito, e quanto a respingere il buon passo-gara delle Mercedes. Soprattutto perché da un paio di giorni le frecce d’argento stanno facendo la bocca all’aggancio alle rosse, piuttosto che alle Red Bull ritenute più forti, come ha dichiarato ieri Lewis Hamilton.
Mercedes in fiducia
Grande aspettativa, perlomeno a parole, in casa Mercedes. Se Hamilton ha fissato le Ferrari come obiettivo, anche Toto Wolff ha esibito un buon sorriso in questi giorni. Gli aggiornamenti sono arrivati, allargando i cordoni della borsa ed erodendo il budget cap, all’insegna dell’ora o mai più. Il passo-gara esibito venerdì nelle prime libere sembrava molto promettente, ma la gara potrebbe riservare sorprese. La certezza è data dalla migliore qualifica della stagione: quarto Russell e sesto Hamilton, in un circuito in cui le frecce d’argento andavano a pole da otto anni consecutivi, però.