GP Imola 2021, la lotta dietro a Red Bull e Mercedes
La seconda gara del calendario di Formula 1 2021 si preannuncia una lotta per la vittoria riservata a Red Bull e Mercedes. Con Hamilton e Verstappen che la faranno probabilmente da padroni, rimane da capire cosa combineranno Perez e Bottas. Il pilota messicano in Bahrain ha mostrato segnali incoraggianti, riuscendo a finire in quinta posizione nonostante la partenza dai box.
Esclusi quindi i due top team che probabilmente monopolizzeranno il podio, vediamo, salvo ritiri e sorprese, quale sarà la lotta per accaparrarsi i punti a disposizione.
Ferrari contro McLaren
Due dei più prestigiosi nomi della Formula 1. Entrambi i team non vedono l’ora di tornare ai fasti di un tempo, in cui lottavano per vittorie e titoli. Specialmente la McLaren che non vince una gara dal 2012 e solo la passata stagione è tornata a podio dopo quasi cinque anni di attesa.
Per il momento si ritrovano a duellare per il gradino più basso del podio, risultato migliore possibile dietro al duo di testa. Nel primo Gp della stagione la Ferrari ha mostrato un buon passo sul giro singolo con Leclerc che è riuscito a qualificarsi in un ottima quarta posizione. Sul passo gara però è la McLaren che sembra al momento avere la vettura migliore e difatti è stato Norris a finire quarto nel GP rifilando ben 12 secondi a Charles Leclerc sulla prima rossa.
Sainz e Ricciardo erano invece alla loro prima uscita ufficiale, entrambi su una nuova monoposto. Per loro l’obiettivo è avvicinarsi ai rispettivi compagni di squadra.
Molto dipenderà dalla qualifica, molto più determinante ad Imola che in Bahrain. Se la Ferrari manterrà le buone performance sul giro singolo, potrebbe quindi trarre vantaggio dalla più elevata difficoltà di sorpasso del circuito nostrano.
Aston Martin debutto deludente
La prima gara in Bahrain ha evidenziato qualche problema per il nuovo brand in F1 Aston Martin. Mentre la passata stagione stagione sotto il nome di Racing Point la squadra era estremamente competitiva anche grazie ad una vettura quasi copia della Mercedes 2019, in questa stagione la storia è molto diversa. La monoposto ha un design decisamente low rake che non si è ben adattato ai cambi di regolamento di questa stagione.
Si tratta di una filosofia di design con cui Aston Martin dovrà lavorare durante la stagione visto anche lo sviluppo limitato che si potrà avere nel 2021 a causa del sistema a gettoni. Di certo sarà necessaria una inversione di tendenza, Stroll è finito solo decimo mentre il nuovo arrivato Sebastian Vettel ha avuto una gara disastrosa.
Alpine in arrivo aggiornamenti
L’altro nuovo nome in F1 non ha avuto un gran week-end in Bahrain con Alonso ritirato e Ocon solo tredicesimo. Ma in casa Alpine-Renault si respira un crescente ottimismo.
La monoposto ha infatti un buon potenziale e sono pronti nuovi componenti per la gara di Imola. Alonso prima del ritiro ha dimostrato che ci sa ancora fare e se gli aggiornamenti funzioneranno a dovere potrà dire la sua. Come Renault nelle passate stagioni lo sviluppo della vettura è stato caratterizzato da alti e bassi. Ancora da scoprire se le nuovi parti provate il venerdì saranno poi effettivamente sulla monoposto sabato e domenica.
Alpha Tauri buon inizio
La scuderia italiana basata a Faenza arriva al GP di casa con ottimismo e con la possibilità di insidiare forse Ferrari e McLaren. Gasly si è qualificato quinto in Bahrain e senza il contatto con Ricciardo e cambio di ala la sua gara sarebbe decisamente finita a punti. La scorsa stagione sempre ad Imola era partito quarto.
Il debuttante Tsunoda a punti nella sua prima gara ha mostrato grande solidità per la sua giovane età. Scopriremo nei prossimi giorni se il talentuoso ventenne giapponese sarà così consistente anche nei sali e scendi di Imola. Parlando di “Alpha”… un occhio anche all’Alfa Romeo che è finita appena fuori dai punti in Bahrain.