GP Portogallo 2021 la sfida Hamilton Verstappen e cosa aspettarsi dagli altri
La gara di Portimao di questo fine settimana sarà un altro banco di prova per vedere che la spunterà davanti tra Hamilton e Verstappen con gli altri a contendersi le altre posizioni.
La sfida al vertice e i secondi piloti
Dopo le prime due gare di campionato sembra più che chiaro che la sfida per il titolo sarà un affare riservato tra Lewis Hamilton e Max Verstappen. Red Bull sembra al momento avere qualcosina in più rispetto alla Mercedes ma i due team sono molto vicini come ha commentato Christian Horner. “Dopo due gare stiamo iniziando a vedere che il gap tra le macchine e i piloti è molto, molto stretto tra Lewis e Max.”
Un ruolo chiave nella sfida tra i due leader del mondiale potrebbero averlo Bottas e Perez. Il messicano ha avuto un lampo in qualifica al GP di Imola dove ha quasi fatto la pole e si è qualificato davanti a Verstappen. Peccato che poi la gara non sia andata altrettanto bene. Bottas invece è stato un disastro e nelle prime due gara stagionali non è riuscito nemmeno a stare vicino a Lewis.
La Mercedes aspetta dunque il miglior Valtteri con la Red Bull che ha invece un Perez in crescita e che potrebbe essere l’arma in più per la conquista del titolo piloti e costruttori.
La Ferrari al GP del Portogallo
La scuderia del Cavallino Rampante arriva al terzo appuntamento del mondiale 2021 conscia delle proprie capacità e del fatto che non è ancora possibile lottare per la vittoria, salvo ritiri nei due top team. Charles Leclerc ha confermato in una recente intervista alla Stampa con chi lotteranno: “In Portogallo credo che andremo come a Imola. Sarà una sfida molto serrata con AlphaTauri e McLaren.“
I progressi rispetto al 2020 ci sono e in realtà nonostante la Ferrari sia abituata a lottare per la vittoria questo 2021 appare comunque positivo. Anche perché l’obbiettivo dichiarato è il 2022 visti anche i nuovi regolamenti in arrivo.
Parlando invece di McLaren e AlphaTuari, il team britannico sembra al momento davanti alla Ferrari in termini di prestazioni visto anche l’ottimo podio di Norris ad Imola. Il secondo team Red Bull invece ha di certo un buon passo ma vista anche la brutta gara del debuttante Tsunoda in Emilia Romagna al momento non hanno forse capitalizzato sui punti a disposizione.
Vettel e Alonso re decaduti?
Sei mondiali piloti in due, li abbiamo visti sfidarsi per la vittoria quando uno era in Red Bull e l’altro in Ferrari. I tempi sono ben diversi adesso e anche se Alonso ha portato a casa un punticino grazie alla penalità inflitta a Raikkonen ad Imola è stato battuto dal compagno di squadra Ocon.
Vettel ha invece avuto un inizio ancora più disastroso, la collisione con Ocon in Bahrain l’ha visto finire quindicesimo e ad Imola si è dovuto ritirare dopo una gara comunque opaca.
Va bene che entrambi sono in un nuovo team con Alonso che è rientrato in F1 dopo un paio di anni ma in Portogallo è arrivato il momento di cambiare passo per i due e dimostrare almeno di saper stare davanti ai loro giovani compagni di squadra.
I team a zero punti
Con la Haas che sembra destinata a finire questo mondiale in ultima posizione, la possibilità di finire nei punti per il team americano sarà molto legata a ritiri e casualità mentre gli altri due team a zero punti hanno invece più possibilità di fare bene.
Alfa Romeo c’è andata vicinissima con Raikkonen ad Imola, il pilota finlandese aveva terminato la gara in nona posizione prima della penalità che lo ha relegato fuori dai punti. Anche Giovinazzi stava facendo bene prima di un problema alla sua monoposto. Il GP del Portogallo potrebbe essere un altra chance per il team svizzero.
La Williams invece ha terminato i suoi sogni di un ritorno a punti con la collisione tra Russel e Bottas. Dopo due annate disastrose per lo storico team britannico per questo 2021 la monoposto appare più competitiva anche vista la buona prestazione di Latifi. Ma occasioni come quella di Imola non vanno buttate via visto che non ce ne saranno molte.