Hamilton si sarebbe dovuto ritirare senza la bandiera rossa
Lewis Hamilton ha conquistato per l’ottava volta il GP di Gran Bretagna. Questa volta però non sono mancate le polemiche, a causa della collisione con il rivale Max Verstappen durante il primo giro a Silverstone.
Dopo che l’olandese è finito nelle barriere la gara è stata sospesa per permettere all’organizzazione di rimettere in sicurezza il circuito.
Ad avere la peggio è stato quindi il pilota della Red Bull, ma senza la bandiera rossa non sarebbe andata meglio a Hamilton. Andrew Shovlin, direttore tecnico Mercedes, ha infatti rivelato che la vettura aveva subito danni nell’impatto e che il team non sarebbe stato in grado di ripararli senza la bandiera rossa.
“Il semiasse coinvolto nell’impatto aveva subito parecchi danni – testimonia Shovlin – e Lewis non sarebbe arrivato al traguardo senza la bandiera rossa. Poi c’erano altri danni più moderati, come al sensore della temperatura degli pneumatici”. Pochi danni per l’ala anteriore: “Sorprendentemente l’unica parte che si è rotta era quella meno importante”.
Hamilton per la manovra su Verstappen è stato punito con 10 secondi di penalità ma è comunque riuscito ad avere la meglio sulla Ferrari di Charles Leclerc, per la gioia dei 140mila spettatori sul circuito inglese.
Da censurare, invece, la reazione di alcuni psudo-tifosi che hanno lasciato commenti razzisti diretti a Hamilton e alla Mercedes sui social network.