Hamilton “snobba” la questione-Masi
Dopo il turbolento finale della stagione scorsa, ogni articolo contenga i nomi “Michael Masi” e “Lewis Hamilton” diventa automaticamente qualcosa di assimilabile ad un aggiornamento di un tormentone. L’ultima gara a Yas Marina, al Gran Premio di Abu Dhabi, ebbe un epilogo incredibile col successo di Verstappen che superò in un giro secco di spareggio il sette volte campione del mondo inglese. Una conclusione che fu indirizzata ovviamente dalle decisioni più che controverse del giudice di gara australiano Michael Masi.
FIA non chiude a Masi
Poche settimane fa, al sito RacingNews365.com, il presidente della FIA Mohammed Ben Sulayem aveva dichiarato: “Abbiamo Niels [Wittich] e Eduardo [de Freitas], sono bravi, ma se succedesse qualcosa a uno dei due?” Il neoeletto numero uno della Federazione aveva lasciato intendere che non c’erano preclusioni su un futuro reintegro proprio di Michael Masi, in quanto la stessa FIA non aveva giudicato negativamente il suo operato.
L’Hamilton furioso
Un recente servizio del Daily Mail ha riportato, invece, le reazioni di Lewis Hamilton alla notizia di un possibile reinserimento del discusso giudice australiano. Il tabloid britannico ha descritto un Hamilton che “ha reagito con rabbia” ed è rimasto “stupito” dalla notizia che la carriera di Masi in F1 potrebbe non essere finita. Quindi, reazioni negative di un pilota iconico che sente di aver subito torti evidenti in uno dei momenti più importanti della sua carriera. Plausibile, ma…
“Imprecisi”
Il sette volte campione del mondo, però, ha marchiato come “imprecisi” i resoconti circa una sua reazione rabbiosa alla notizia. “Non ci ho pensato”, ha detto Hamilton. “Non ho parlato con nessuno e, in particolare, non ho rilasciato interviste per quel giornale per almeno dieci anni, qualcosa del genere. Quindi è impreciso, come la maggior parte delle loro storie”. Una replica seccata e stizzita per una storia che il britannico giudica non vera, aggiungendo di non aver letto nulla riguardo le dichiarazioni del Presidente della FIA, Ben Sulayem.