Hamilton vede nero, Verstappen anche: “Ferrari imbattibili sull’asciutto” (video)
L’abbiamo detto a commento delle FP2: è solo venerdì. Ma le indicazioni che il venerdì del Gran Premio d’Ungheria ha fornito potrebbero considerarsi superiori rispetto ad altri giorni di semplici – si fa per dire – prove libere. Le Ferrari hanno volato all’Hungaroring, probabilmente la pista più congeniale al Cavallino di tutto il Mondiale. Va da sé che dietro si fatica. Sicuramente un discorso che vale per Red Bull e Mercedes nelle dovute proporzioni. Analisi opposta per le McLaren che, al netto della precarietà analitica di base che sta dietro al venerdì, hanno confermato quanto di buono avevano mostrato già nel weekend scorso.
Poco Max
Il quarto posto a poco meno di tre decimi di svantaggio da Charles Leclerc nelle FP2 non può rasserenare Max Verstappen. Il problema non sta nell’esiguo gap sul giro secco, quanto per la grande differenza palesata nel passo gara, solitamente specialità di casa Red Bull già dal venerdì. Ma non in Ungheria: “La Ferrari è chiaramente in vantaggio”, ha ammesso l’olandese. “In condizioni di asciutto non possiamo batterli, chissà che domani il meteo non ci porti qualcosa. Vedremo se riusciremo a colmare il divario”, l’analisi del campione di Hasselt. Uno che, va detto, più volte ha raddrizzato situazioni non facili in un batter di ciglia.
Stessi piloti, macchina diversa
Lunghezza d’onda simile a Verstappen anche per Lewis Hamilton, addirittura undicesimo ad un secondo nelle prove libere del tardo pomeriggio. La differenza con l’olandese è nella mancanza di stringenti prospettive di classifica, per quanto Hamilton sia… Hamilton. E quindi, uno che tendenzialmente non compete, vince. “Non abbiamo cambiato nulla rispetto alla scorsa settimana, anche i piloti sono sempre gli stessi! Per qualche motivo, tuttavia, la macchina non funziona su questa pista”, il parere serafico del sette volte campione del mondo. Che poi ha ribadito di confidare che, riuscendo ad azzeccare l’assetto, si manterrà il gap dai primi visto in Francia. “Sarà un weekend complicato, ma ci daremo da fare”, la promessa di Hamilton, altro “cagnaccio” che è impossibile dare per spacciato.
I migliori
Al netto delle (attese) Ferrari, la palma di MVP di giornata va alle McLaren e, in particolare, a Lando Norris. Quarto nelle prime libere, addirittura secondo nelle FP2, cosa non del tutto sorprendente per un team che potrebbe aver svoltato verso il sereno. “Le cose stanno andando abbastanza bene, la macchina è in una buona posizione e sembra adattarsi meglio a questa pista”, ha detto il giovane britannico. Le vetture di Woking sono state “un po’ più veloci nelle FP2 rispetto alla normalità”, ha ammesso Lando. Che poi si è lanciato in una professione di umiltà, sottolineando come Red Bull, Ferrari e Mercedes possano alzare le mappature domani e ristabilire un certo gap: “Ad ogni modo la macchina è in condizioni discrete, siamo più avanti rispetto alla Francia, anche se non mi aspetto di lottare per la pole”.