I cinque peggiori inizi di difesa del titolo iridato in Formula 1
Max Verstappen si è reso suo malgrado protagonista nel GP di Bahrein di uno dei peggiori inizi per un campione uscente in Formula 1.
La gara del pilota olandese si è conclusa a tre giri dal termine a causa di un problema alla pompa della benzina. L’affidabilità della Red Bull non è stata ottimale, ma ci sono state situazioni ben più complicate nella storia della Formula 1. Scopriamo insieme i cinque peggiori inizi dei detentori di titoli iridati in oltre 70 anni di Circus.
1. Alberto Ascari nel 1954
Iniziamo concentrandoci sugli albori della Formula 1. Nel 1954, il campione iridato Alberto Ascari si unisce alla Lancia con l’obiettivo di confermarsi. Tuttavia, il pilota italiano sarà costretto a correre alcune gare in Maserati e in Ferrari, per poi esordire con il nuovo team solo all’ultima gara in Spagna. Non vedrà mai la bandiera a scacchi durante quella stagione.
2. Jody Scheckter nel 1980
Dopo aver vinto il suo unico titolo iridato nel 1979, Jody Scheckter ha tutta l’intenzione di confermarsi. Tuttavia, il pilota sudafricano parte male la sua sua nuova stagione con la Ferrari, ritirandosi per un guasto al motore. E la prosecuzione non sarà migliore, con solo 2 punti centrati nel corso dell’intero campionato e il conseguente ritiro dalle competizioni.
3. Michael Schumacher nel 1996 e nel 2005
I due cicli di vittorie di Michael Schumacher in Formula 1 si sono entrambi conclusi con alcuni dei peggiori inizi che possano mai verificarsi. Nel 1996, subisce un guasto ai freni dopo un avvio tribolato e il sorpasso da parte del compagno di team Eddie Irvine. Nel 2005, si ritira in Australia dopo una collisione con Heidfeld, subisce il divieto di cambio gomme durante i Gran Premi e vince solo nella farsa di Indianapolis.
4. Damon Hill nel 1997
A sorpresa, dopo aver dominato con la super-Williams del 1996, Damon Hill sceglie di passare alla piccola Arrows. Il GP d’Australia è subito un disastro: 20° in griglia e fuori prima della partenza per un guasto all’acceleratore. E il resto della stagione non sarà molto meglio, ad eccezione di un successo sfiorato in Ungheria e perso all’ultimo giro a causa di vari problemi tecnici.
5. Lewis Hamilton nel 2009
Tra i peggiori inizi per un campione iridato, non poteva mancare il 2009 di Lewis Hamilton. Il britannico parte con un netto ritardo tecnico rispetto alla concorrenza, ma in Australia rimonta dal 18° al quarto posto, insidiando Jarno Trulli per il podio e superandolo nel finale. Tuttavia, la rimonta viene vanificata da una dichiarazione errata inviata alla FIA, che alla fine squalificherà Hamilton dalla corsa.