I dati più importanti dei due test pre-stagionali di Formula 1
I test pre-stagionali di Formula 1 sono stati poco indicativi per quanto riguarda i tempi sul giro, ma hanno fornito numerosi dati interessanti per la quantità di giri percorsi.
Entrando nei particolari, nei sei giorni complessivi di prove tra i circuiti di Barcellona e Sakhir, sono stati percorsi più di 6000 giri. Ogni giorno, la classifica si è totalmente rimescolata, con vari piloti che si sono alternati in vetta. Tuttavia, a pochi giorni dall’inizio della stagione vera e propria, ciò che conta è saper collaudare al meglio la propria vettura.
Test pre-stagionali di Formula 1: i dati principali
Nel test pre-stagionali di Formula 1, la Ferrari ha ostentato una notevole affidabilità, accumulando il chilometraggio più alto in senso assoluto. I giri compiuti sono stati 778, con Carlos Sainz in vetta con 416 tornate. Dall’altra parte, Alfa Romeo e Haas hanno percorso meno giri rispetto alle altre scuderie, facendo comunque segnare buoni progressi nelle sessioni del Bahrein.
La McLaren è partita forte in Catalogna, ma ha avuto problemi ai freni a Sakhir, senza dimenticare la positività al Covid per Daniel Ricciardo, tra gli ultimi nella graduatoria riservata ai giri completati. Bene anche la Mercedes con 778 giri, 407 dei quali effettuati dal neo-acquisto George Russell. Seguono AlphaTauri, Red Bull, Aston Martin, Williams, Alpine e McLaren.
Diversa è la situazione relativa ai giri più veloci, con le Frecce d’Argento davanti a tutti a Barcellona e Red Bull in grado di rifarsi in Bahrein. Bene le Rosse di Maranello, mentre la Haas ha fatto segnare il miglior tempo nella seconda giornata di Sakhir con il rientrante Kevin Magnussen e il secondo nella terza con Mick Schumacher. Molti team hanno scelto di nascondersi, ma nel fine settimana tra il 18 e il 20 marzo non sarà più possibile farlo. Il GP del Bahrein è ormai alle porte e i nodi verranno al pettine.