I record della Formula 1 da infrangere nel 2022
Il 2022 potrebbe essere l’anno nel quale saranno infranti numerosi record della Formula 1. Nei prossimi 23 gran premi del Circus, ne vedremo senz’altro delle belle.
Il prossimo campionato sarà all’insegna dei nuovi regolamenti tecnici e di tante opportunità da cogliere al volo per i vari piloti e costruttori. Max Verstappen vuole difendere il titolo iridato dagli assalti della Mercedes, della Ferrari e degli altri team rinnovati. Ecco i record a serio rischio di essere superati, secondo quanto riportato dal sito ufficiale della Formula 1.
Quali record della Formula 1 saranno battuti?
Sono davvero molteplici i record della Formula 1 a serio rischio. In primo luogo, il primato relativo ai titoli per piloti può essere infranto da Lewis Hamilton, che potrebbe arrivare a otto e superare Michael Schumacher. Il campione britannico è a solo due gare dal record di Gran Premi corsi con un unico costruttore, detenuto ancora da Schumi con 179.
Al tempo stesso, Sir Lewis può primeggiare nel maggior di vittorie nello stesso Gran Premio, anche stavolta superando Michael. L’inglese ha vinto otto gare in Ungheria e Gran Bretagna, mentre il tedesco lo ha fatto in Francia. Anche per quanto riguarda le stagioni consecutive con almeno una vittoria, Hamilton e Schumacher sono alla pari con 15 e il portacolori della Mercedes ha tutte le carte in regola per restare da solo in vetta.
La maggior parte dei record della Formula 1 riguarda proprio Lewis Hamilton. L’inglese detiene anche il maggior numero di arrivi al traguardo consecutivi, con un totale di 48. Nel caso specifico, il ferrarista Carlos Sainz potrebbe potenzialmente superarlo, anche se è solo a quota 29. Hamilton, insieme a Sebastian Vettel, forma la coppia più presente insieme sul podio, con ben 56 occasioni. Potrebbe superare se stesso al fianco di Max Verstappen, con il quale è a quota 47 e ha condiviso il podio 15 volte solo nel 2021.
Lewis ha inoltre centrato 8 pole position nello stesso Gran Premio, come Schumacher e Ayrton Senna. Il britannico ha accumulato questo primato in Australia e in Ungheria, mentre il tedesco in Giappone e il brasiliano a San Marino. Hamilton conta 5 vittorie consecutive nella stessa gara, in Spagna, come Senna a Montecarlo. Infine, ha centrato 11 podi nel Gran Premio casalingo in Gran Bretagna, esattamente come Alain Prost in Francia. È inutile dire che il britannico può restare primo da solo in tutti i record menzionati.
Proseguiamo con alcuni record della Formula 1 bizzarri. Ad esempio, Riccardo Patrese vanta il divario temporale più ampio tra due vittorie, con 6 anni e 211 giorni. Con una sorprendente vittoria, Fernando Alonso potrebbe superarlo, non vincendo dal Gran Premio di Spagna del 2013. Al contempo, Kimi Raikkonen detiene i record dei gran premi corsi (349), dei giri completati (18621) e degli arrivi al traguardo (278). Per quanto riguarda il primo e il secondo ambito, Alonso è a quota 333 e 18036 e può farcela. Per il terzo, Fernando ha totalizzato 265 arrivi e Hamilton 260.
Kimi vanta anche il primato dei podi da oltre la prima fila con 72, ma Alonso è a 68. Max Verstappen ha il record di 18 podi in una sola stagione, conquistato lo scorso anno. Tutti potrebbero potenzialmente batterlo, visti i 23 Gran Premi del 2022. Il neozelandese Chris Amon annovera lo strano record di aver condotto 183 giri senza mai vincere una corsa e potrebbe essere superato da George Russell, finora a quota 59. Infine, la Mercedes potrebbe superare la Ferrari nelle pole position, dato che si trova a 220 contro 231.