Il GP d’Australia è pronto a tornare regolarmente nel calendario di Formula 1
Il GP d’Australia dovrebbe tornare nel calendario di Formula 1 senza alcun impedimento. Lo affermano gli organizzatori locali, che hanno ricevuto conferme dal governo dello Stato di Victoria.
Dopo due anni di stop, la gara sul circuito Albert Park di Melbourne potrebbe così tornare a svolgersi senza alcuna difficoltà. Naturalmente, la cancellazione era dovuta alle restrizioni per la pandemia di Coronavirus. Tutto tornerà alla normalità, secondo quanto confermato dagli addetti ai lavori.
GP d’Australia 2022: la situazione
Nel 2020, il GP d’Australia era stato annullato dopo che team e piloti si erano già recati sul circuito di Melbourne. Nel 2021, la gara era stata spostata nel mese di novembre, per poi essere sostituita dal debutto del GP del Qatar. Il 2022 potrebbe essere l’anno del grande ritorno, secondo quanto dichiarato anche dal leader dell’Australian Grand Prix Corporation Andrew Westacott, che ha rilasciato un’intervista a Speedcafe.
“Abbiamo stretto un impegno con il governo del Victoria, l’evento andrà avanti senza intoppi. I team verranno qui per la terza gara in calendario. La vendita dei biglietti va a gonfie vele e mancano 80 giorno dall’evento. Sta andando tutto per il verso giusto e non vedo l’ora di ospitare i migliori piloti al mondo su una pista nuova e con auto nuove. Saranno quattro giorni anche all’insegna dell’intrattenimento e della musica”, ha spiegato Westacott.
Il suo obiettivo è accogliere un elevato volume di pubblico, senza ovviamente lasciare in secondo piano l’aspetto relativo alla sicurezza sanitaria: “Siamo in un parco enorme tutto all’aperto, la gente è affamata di eventi importanti. Stiamo lavorando con il governo per avere il massimo numero di spettatori disponibili. Non sto neanche contemplando l’ipotesi di correre a porte chiuse, l’Australia e il Victoria hanno superato il momento più difficile. Le porte chiuse sono ormai un brutto ricordo”.
Westacott è quindi pronto ad accogliere il GP d’Australia e il Circus della Formula 1. Ha tutta l’intenzione di fare le cose in grande e non vuole assolutamente ospitare un evento a porte chiuse, ben convinto che ogni cosa andrà per il verso giusto.