Un soffio lungo novantuno millesimi. Uno sbuffo impercettibile all’occhio umano che in Formula 1 fa tutta la differenza del mondo. Vale poco o nulla nelle FP1, le prime libere, ma Charles Leclerc è davanti rispetto a Max Verstappen al Gran Premio di Francia. Il grande dominatore a Le Castellet, però, è il grandissimo caldo che si sta abbattendo non solo sul tracciato francese, ma su tutta l’Europa. E pur essendo in collina, nel tracciato del sud della Francia la calura è persino superiore a quello della pianura. Ben più di trenta gradi con l’asfalto che arriva a quasi sessanta. E va da sé che questo influenza eccome tutto lo scenario di prove, ma anche probabilmente condizionerà qualifica e gara.

Pochissimo

Dicevamo dei due là davanti. Il vantaggio di Leclerc è impercettibile e nullo, praticamente. Decimo più, decimo meno, ci si giocherà tanto nella qualifica di domani e ogni prova libera va inquadrata in quella direzione. Cioè che in Francia sarà molto più importante partire avanti rispetto, per esempio, all’ultima gara in Austria. La sensazione è che tra vetture di livello simile – come paiono Ferrari e Red Bull anche in Francia – il sorpasso sia molto più complesso. E può essere una buona notizia per il muretto del Cavallino il terzo posto di Carlos Sainz a tre decimi dal compagno di squadra. Lavori in corso, invece, per l’altra Red Bull. Sergio Perez ha chiuso sesto, ma a un secondo e due decimi abbondanti da Leclerc.  

Cambio

In prospettiva, la notizia di giornata è la conferma che sulla vettura di Carlos Sainz verrà cambiata la power unit. Lo spagnolo aveva praticamente confermato la possibilità già ieri, ma s’era lasciato una porta aperta, forse come pretattica. Oggi, invece, è arrivata la certezza: lo spagnolo partirà dieci posizioni più indietro del risultato che otterrà domani pomeriggio nella qualifica. Vi è però pure la concretissima possibilità che Binotto e soci decideranno anche di sostituire anche altro, imitando la stessa operazione fatta sulla monoposto di Leclerc in Canada. E quindi far partire la numero cinquantacinque rossa dal fondo. Staremo a vedere, ma la direzione potrebbe essere quella.

Gli altri

In chiave FP1, detto dei primi tre e di Perez, nel sandwich ci finiscono anche la Mercedes di George Russell (quarto a quasi un secondo) e l’AlphaTauri di Pierre Gasly, un decimo più lento del britannico. Lewis Hamilton non ha corso nelle FP1, come annunciato al posto suo è sceso in pista l’olandese Nyck De Vries che ha terminato al nono posto. Nelle dieci anche le due McLaren di Lando Norris, settimo, e Daniel Ricciardo, decimo. C’è tanta curiosità sulle vetture della scuderia britannica, che si sono presentate in Francia estremamente rinnovate.   

GP di Francia: i risultati delle FP1