Incidente di Hamilton, Verstappen condanna i suoi tifosi
L’esultanza viene dalla pancia, si sa. Non per questo tante volte viene definita tifo da stadio. E’ il non plus ultra della felicità quasi infantile, bambinesca. Il più delle volte è bella, è sana gioia per un gol segnato o un sorpasso riuscito, visto che si parla di Formula 1. Altre volte, ed è questo il caso, si parla di roba barbara, becerume della peggior specie. E si è visto, purtroppo, al Red Bull Ring venerdì, durante la Qualifica del Gran Premio d’Austria.
Becerume arancio
Il riferimento è all’incidente a Curva 7 di Lewis Hamilton. Un botto piuttosto energico per l’inglese che cercava di spingere al massimo nei momenti decisivi del Q3 per cercare una pole finalmente possibile a casa Red Bull, tra l’altro. E sulle tribune a tifare per il suo grande rivale della passata stagione, Max Verstappen, una marea arancio di tifosi, molti dei quali venuti dall’Olanda. In tanti hanno esultato pesantemente all’incidente dell’inglese. Un comportamento grave, non tollerabile. “È allucinante vedere come il pubblico abbia reagito alla mia uscita di pista esultando”, il commento di Lewis Hamilton. “Potevo finire all’ospedale, io come qualsiasi altro pilota nella mia situazione”.
Sconvolgente
L’episodio ha colpito tutti da subito. Commentatori, giornalisti, tifosi parziali, imparziali e persone che si stavano semplicemente godendo un bello spettacolo di sport. “Ero grato infatti di non aver riportato conseguenze dopo un incidente così”, ha rimarcato il sette volte campione del mondo. “I festeggiamenti del pubblico, però, sono sconvolgenti, non scuserò né comprenderò mai un comportamento del genere”, l’accusa dell’inglese.
Max sta con Lewis
A supporto di Hamilton è arrivato il suo grande avversario, Max Verstappen. E avrebbe potuto non farlo, visto che si parla presumibilmente di suoi tifosi, persone giunte a Spielberg per tifare il campione del mondo. “Quelle persone non sono davvero fan della F1”, ha detto Verstappen al britannico Guardian. “E’ gente che non può davvero godersi ciò che sta realmente accadendo in quel momento, grandi piloti che stanno effettivamente combattendo l’uno contro l’altro”, il commento del fenomeno di Hasselt. “Ma non possono apprezzarlo ed è un po’ un peccato”. Un peccato per loro. E chapeau per Max Verstappen, grande pilota e grande sportivo.