La Aston Martin vuole creare una power unit tutta sua per il 2026
La Aston Martin aspira a diventare la fornitrice ufficiale della sua stessa scuderia a partire dal 2026. Il team britannico, infatti, sta lavorando a una power unit costruita in casa.
Il proprietario Lawrence Stroll sta realizzando una nuova sede a Silverstone. Una nuova fabbrica è in via di costruzione, con al suo interno un simulatore e una galleria del vento. Nel frattempo, la scuderia manifesta il proprio intento di iniziare a lottare per il titolo iridato.
Aston Martin, una power unit fatta in casa?
Oggi la Aston Martin corre con motorizzazione Mercedes e utilizza anche cambio e sospensione provenienti dalle Frecce d’Argento. Ad ogni modo, il direttore tecnico Andrew Green sembra pronto a muoversi in un altro senso.
“Stiamo studiando la nostra power unit a lungo termine”, ha esordito Green. “Il 2026 sarà un anno di nuovi regolamenti per i propulsori. Vorremmo essere coinvolti come squadra. Dobbiamo esaminare tutto nei minimi dettagli e capire se ci sono vantaggi per una scelta del genere. Ne parleremo anche con lo sponsor Aramco”.
In pratica, la Aston Martin vorrebbe seguire le orme della Red Bull, che ha creato una divisione Powertrains in seguito alla scelta del fornitore Honda di lasciare la Formula 1. Anche la squadra austriaca sta lavorando in maniera intensa sulla power unit del 2026, realizzata a casa propria.
Nel frattempo, il team guidato da Stroll ha effettuato oltre 100 giri per due giorni di seguito in occasione del test pre-stagionale di Barcellona. La terza giornata è stata un po’ più problematica, con la perdita d’olio che ha coinvolto la vettura di Sebastian Vettel e la scelta di non rientrare in pista nella sessione pomeridiana. In totale, i giri percorsi sono stati 296, con il settimo posto complessivo nella graduatoria riservata al chilometraggio per corso.
L’attenzione della Aston Martin e degli altri team di Formula 1 è rivolta al test pre-stagionale del Bahrein, che si terrà dal 10 al 12 marzo. Quindi, nel fine settimana successivo, sarà la volta del Gran Premio sul circuito di Sakhir, prima prova di una stagione che si preannuncia ricca di colpi di scena.